A PUPI AVATI IL PREMIO DEL CINEMA D’ESSAI

Pupi Avati ha vinto il premio della Fice, federazione italiana cinema d'essai, come regista italiano dell'anno. Il riconoscimento verrà consegnato giovedì 20 ottobre, a Ravenna, al Ridotto del Teatro Alighieri, nella serata conclusiva, presentata da Maurizio Di Rienzo, degli Incontri del Cinema d'Essai, organizzati dal 18 al 20 ottobre dalla Fice.

Tra gli altri riconoscimenti che saranno consegnati, il premio al film del 2005 più votato dal pubblico delle sale d’essai, nel referendum promosso dalla rivista Vivilcinema, va a “Mare Dentro” di Alejandro Amenabar. Tra i film italiani, vince “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino.
Attrice dell’anno per il cinema d’autore è Valeria Golino, presente a Ravenna con l’anteprima del film “La guerra di Mario” di Antonio Capuano. Gli altri attori premiati sono Antonio Albanese, Francesca Inaudi ed Elio Germano. Come registi esordienti vengono premiati Saverio Costanzo per “Private” e Libero De Rienzo per “Sangue”. Miglior regista europeo dell’anno è Danis Tanovic.
Gli altri premi Fice vanno alla produttrice Rosanna Seregni, alla Fandango Film come distributore dell’anno per il cinema d’essai, a Cecilia Zanuso come migliore montatrice e a Italo Petriccione come direttore di fotografia.
Come esercenti dell’anno vengono premiati Luigi Grispello del cinema Filangieri di Napoli e Antonio Sancassani del cinema Mexico di Milano.
Un premio speciale va a Mauro Monaldini, autore dei manifesti degli Incontri di Ravenna