“ALLA RICERCA DI NEMO” di Andrew Stanton

In fondo al mar...Tra risate e colori, tutti 'alla ricerca di Nemo'

Dopo aver animato giocattoli in Toy Story 1 e 2, insetti in A Bug’s Life e mostri in Monster, Inc., i creatori di storie digitali della Pixar ci trasportano in un mondo sempre più curioso e ci sorprendono con una sempre maggiore qualità visiva e forza emotiva dei loro eroi di pixel.
Già campione d’incassi in USA, dove ha incassato più di 335 milioni di dollari in diciassette settimane nelle sale, “Alla ricerca di Nemo” è un’avventura ambientata nello scintillante e coloratissimo mondo sottomarino, dove il bene più prezioso resta la famiglia, in particolare il rapporto speciale che unisce un genitore al proprio figlio.

Il film inizia con una felice e coloratissima famigliola di pesci clown che stanno cambiando casa sotto l’occhio vigile e benevolo di papà Marlin. Ma, come spesso succede in natura, in un batter d’occhio la famiglia sparisce, e il povero Marlin rimane solo con il figlio Nemo. Quest’ultimo stufo dell’esagerata apprensione che il padre ha nei suoi confronti, sfida il limite della sua “città” e si spinge verso la pericolosissima barca degli uomini. Va a finire nella rete di un sub che lo porta via, vivo, per ripopolare qualche acquario. Marlin dà letteralmente di matto, non rassegnandosi alla perdita del piccolo, e si lancia in una ricerca piuttosto improbabile. Nel grande blu che lo circonda incontra personaggi incredibili, a cominciare da Dory, una deliziosa pesciolina dai grandi occhi e con problemi alla memoria a breve termine, che diventerà la sua compagna di viaggio. Il bello è che Nemo non è più nell’oceano, ma è finito nell’acquario di un dentista di Sidney, accanto ad altri pesci anch’essi poco rassegnati, (e che nel frattempo a forza di guardare attraverso il vetro, sono divenuti esperti in cure dentali). Ma come è possibile per un pesce fuggire da un acquario situato in un appartamento, scavalcare la finestra, attraversare la città, prendere l’autostrada per arrivare finalmente all’oceano? Si può, se la fantasia è abbastanza ardita e se si hanno amici cospiratori.

“Alla ricerca di Nemo” è una sorta di “road-movie”(o sea-movie, come preferite) sentimentale, che alterna momenti drammatici (la perdita della mamma all’inizio del film, simile al classico Bambi) a situazioni esilaranti, che provocano nello spettatore grasse risate degne di un film comico: ci sono squali impegnati in un corso per superare i pregiudizi nei confronti di “macchine tutte denti e senza cervello” (e costretti a ripetere ‘i pesci sono degli amici, non del cibo”), la tartaruga gigante “hippy”, i gabbiani rapaci, e tanti altri. Ma è soprattutto la scoperta del mondo sottomarino ad essere stupefacente ed eccitante proprio come una vera immersione nella barriera corallina.
Scritto e diretto da Andrew Stanton (coregista di “A Bug’s life”), il film è realizzato interamente in computer grafica 3D, che è al completo servizio della storia. I risultati ottenuti dal punto di vista tecnico sono avveniristici; il produttore esecutivo Lesseter dice: “Ci siamo spinti oltre qualsiasi cosa la Pixar abbia mai realizzato, già l’animazione dei pesci era difficile, ma il nostro gruppo di tecnici ha creato un fondale pieno di grazia e bellezza. Il nostro scopo è sempre quello di rendere le cose credibili, non realistiche”.

In definitiva, oltre alla spettacolarità visiva, il film è ideale per essere guardato insieme a tutta la famiglia, in quanto il viaggio rappresenta l’esperienza di ogni genitore nei confronti dei propri figli che iniziano a crescere e a voler essere indipendenti. La sceneggiatura inoltre dà spazio a dei dialoghi ben fatti, che a volte stimolano la risata, a volte la riflessione. Mi interessa sottolineare poi, un aspetto che la stampa specializzata ha trascurato, forse per la difficoltà dell’argomento: ricordiamoci che Nemo è un pesciolino non come tutti gli altri, diverso. Nella sua pinna atrofizzata, la “diversità” viene trattata con molto buon senso, lasciando intravedere allo spettatore i motivi dell’apprensione che un genitore può avere verso un figlio, che non riesce a vedere come tutti gli altri.
Il lavoro della Disney/Pixar può ritenersi eccellente. Da vedere.

Titolo originale: Finding Nemo
Nazione: Usa
Anno: 2003
Genere: Animazione
Regia: Andrew Stanton
Durata: 100 min
Sito ufficiale: www.finding-nemo.com
Voci: Albert Brooks, Willem Dafoe, Ellen DeGeneres,
Geoffrey Rush
Produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Buena Vista