Lo si ascolta e lo si riascolta. Incanta. Come una cantilena magica ti cattura in un primo momento con le melodie e gli arrangiamenti, con la sofisticata leggerezza di un sound ricercato. Poi, in un secondo momento, ti imprigiona con le parole e i significati profondi celati dietro ogni frase. Frasi che come veleni vengono iniettati di critica alla società moderna dove non si deve avere pietà di quel Charlie: una mazza da baseball quanto bene gli fa…
Francesco Bianconi, ha spiegato che si tratta di una canzone ispirata a una installazione di Cattelan, intitolata ‘Charlie Don’t Surf’, nella quale un bambino è inchiodato con le matite al banco di scuola. Da Colombo e i suoi ricchi architetti di Bel Air, passando per Anna de Il Liberismo Ha i Giorni Contati, che vede la fine in tutto, fino alla dolcissima e tragicamente vera storia di Alfredo (il riferimento è al fatto di cronaca di Vermicino). Amen sembra un’amara fotografia della società attuale, questa contemporaneità che difficilmente riusciamo a cogliere e quindi a capire. I brillanti motivi musicali toccano le corde della sensibilità di chi vuole ancora, ascoltando musica, riuscire a ribellarsi, ad urlare qualcosa violentemente senza essere violenti fisicamente. La forza della parola. I Baustelle ci riescono proprio perché il loro urlo è la loro pacatezza.
Alcuni brani sono dei piccoli capolavori di composizione sia musicale che di scrittura: su tutti Baudelaire, L’uomo del secolo e Andarsene così. In Dark Room si può apprezzare la bellissima voce di Rachele, che suadente fa venire la pelle d’oca. Non da meno la voce in stile retrò di Francesco che si alterna al microfono con l’usignolo del gruppo. Numerosissime le citazioni artistiche, cronicistiche, cinematografiche. La musica è una composizione floreale di ye-yé, anni Sessanta e anni Settanta italiani, disco music anni Ottanta, musica cantautoriale classica italiana (Battisti) per arrivare poi allo chic intellettuale di Battiato. C’è di tutto! Strato dopo strato i riferimenti non sono puramente casuali.
I Baustelle suoneranno dal vivo a partire dal 29 febbraio (Deposito Giordani di Pordenone)
Per le altre date dei concerti consultate “Baustelle – 2008 Tour”
TRACK LIST:
1. E così sia
2. Colombo
3. Charlie fa surf
4. Il liberismo ha i giorni contati
5. L’aeroplano
6. Baudelaire
7. L.
8. Antropophagus
9. Panico! (A. Lee)
10. Alfredo
11. Dark Room
12. L’uomo del secolo
13. La vita va
14. Ethiopia
15. Andarsene così
E in negativo:
2. No Steinway
1. Spaghetti Western