Cannes: “CHUN FENG CHEN ZUI DE YE WAN (Spring Fever)” di Lou Ye

Contro il sistema

Concorso
Se il nuovo film di Lou Ye dovesse un giorno essere trasmesso da una delle reti Rai, e si applicassero contestualmente i metodi di autoregolamentazione interna (leggasi censura) che hanno portato al taglio di alcune scene “forti” de I segreti di Brokeback Mountain, la pellicola in concorso al 62esimo festival di Cannes durerebbe giusto la lunghezza di uno spot televisivo di pochi minuti.

Lou Ye, oltre ad essere un regista di talento è anche un dissidente praticante; ancora non si sono sopiti gli echi per il suo contestatissimo Gioventù Cinese (che gli creò non pochi problemi in patria), che lui rilancia con una storia a tratti decisamente provocatoria, anche nel “libero” occidente.

Di Spring Fever non si è saputo praticamente nulla fino alla proiezione ufficiale, questo per evitare al regista ulteriori problemi e contestazioni. La vicenda, ambientata in una periferia urbana della Cina contemporanea, racconta l’amore omosessuale tra uno studente e un impiegato, e i legami, a tratti al limite del torbido, tra loro, la fidanzata del primo e il detective ingaggiato da quest’ultima per spiarli.

Storia all’apparenza complessa ma che si dipana tutto sommato con semplicità, seppur la somiglianza fisica tra i tre protagonisti maschili crei a volte delle incomprensioni narrative, probabilmente volute dallo stesso regista per spiazzare lo spettatore.
Se il sesso è principale protagonista di questa pellicola, che inizia come commedia sentimentale e si sviluppa come vero e proprio dramma con esiti anche di forte impatto emotivo, c’è anche da riconoscere una capacità dell’autore di scavare nell’animo umano, alla maniera di Antonioni o, per rimanere tra i contemporanei della stessa regione, di un Tsai Ming-liang.

Pur quindi riconoscendo a Lou Ye delle doti non indifferenti di regista, c’è però da domandarsi se sia in certo senso diventato vittima di se stesso e della sua “fama”; in altre parole se il fatto di essere considerato un artista contro il sistema lo abbia portato in questo lavoro a delle scelte che rasentano il pornografico.

Directed by :
LOU Ye
Country:
HONG KONG, FRANCE
Year:
2009
Duration:
115 minutes