In un futuro imprecisabile, ma non troppo lontano, circa trent’anni dopo l’ultima guerra (ovvero dopo una catastrofe naturale/nucleare, che viene definita, appunto, guerra) un uomo, un enigmatico guerriero solitario, attraversa in solitudine la terra desolata che un tempo era l’America.
Intorno a lui città abbandonate, autostrade interrotte, campi inariditi – i segni di una catastrofica distruzione. Non c’è civiltà, né legge, solo desolazione e analfabetismo: le nuovi generazioni non hanno istruzione. Si è tornati a una sorta di vita primitiva. Le strade sono in mano a bande che ucciderebbero un uomo pur di togliergli le scarpe, o per un po’ d’acqua.
Ma non possono far nulla contro questo asciutto viaggiatore. Elia (Denzel Washington) marcia verso Ovest, con la determinazione precisa di chi ha un compito da svolgere. Agli attacchi e alle sfide, che subisce durante il viaggio, risponde con una folgorante velocità omicida.
Non è la propria vita che difende così ferocemente, ma la speranza per il futuro; una speranza che porta con sé e protegge da 30 anni ed è determinato a realizzare. Spinto da questo impegno e guidato dalla fede in qualcosa più grande di lui, Elia fa quello che deve per sopravvivere – e va avanti.
Solo un altro uomo in quel mondo in rovina comprende il potere che Eli detiene, ed è deciso a impadronirsene: Carnegie (Gary Oldman), il despota di una precaria città di ladri e killer.
Elia e Carnigie hanno in comune una cosa: il ricordo di come erano le cose. I due sono i pochi rimasti dei sopravvissuti del tempo che passato.
Solara (Mila Kunis), figlia di Claudia (Jennifer Beals), protetta e vittima, allo stesso tempo, di Carnigie, è affascinata da Eli per un altro motivo, la visione di qualcosa che può esistere oltre i confini del territorio dominato dal patrigno.
Solara intraprende insieme ad Elia un faticoso viaggio per cercare di rifondare l’umanità.
Dopo aver visto Codice Genesi si sono infiltrate nella mente due curiosità.
Non so cosa avrei dato e darei per andare indietro nel tempo e trovarmi nel preciso momento in cui i distributori italiani hanno avuto l’idea di chiamare Codice Genesi un film che si intitola The book of Eli. Non occorre aver partecipato alle lezioni di catechismo per sapere che non si tratta di due cose diametralmente opposte, ma il titolo scelto è alquanto riduttivo ed erroneo per questo film.
E poi la grande curiosità o domanda o polemica: perché questo film si, e The Road (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2009 e ingiustamente in attesa di un distributore) no?
Chi non ha avuto il privilegio di vedere The Road (io l’ho avuto) potrebbe trovare qualche labile spunto interessante in questo quinto film dei gemelli Hughes (autori, tra l’altro, di La vera storia di Jack lo squartatore).
Il tema è lo stesso: la Terra deve fare i conti con un disastro ambientale/nucleare. Gli essere umani si ritrovano a vivere in una situazione arretrata di centinaia e centinaia di anni.
Solo che The Road è un film puro nel suo essere drammatico, profondo, commovente e realistico.
Codice Genesi, prodotto dallo stesso Danzel Washington, ha un background di fantastico e fantasioso, un miscuglio tra la filosofia dei guerrieri della luce di Coelho e le atmosfere post atomiche di Ken il Guerriero (vi sfido a trovare Mulan. Si si, Mulan, la protagonista dell’omonimo film Disney!).
La bravura di Gary – Sirius Black – Oldman e lo sguardo dolce e fragile di Jennifer – “Flashdance” – Beals sono due punti di forza di quest’opera. Ma non sono sufficienti a dare motivazione a una trama che aspira, ossessivamente, a creare una leggenda, imbevuta di spiritualismo.
Forse l’errore è mio, non si dovrebbe metterlo a confronto con The Road. Ma il tema di base è tanto simile e alcune situazioni (il cannibalismo soprattutto) sono identiche.
Solo che in Codice Genesi manca totalmente la credibilità di fondo, la disperazione viene tamponata con un folclore fatto di scenette da far west e di visioni e voci mistiche.
Titolo originale: The Book of Eli
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Azione, Drammatico
Durata: 117′
Regia: Albert Hughes, Allen Hughes
Sito ufficiale: www.sonypictures.net/movies/bookofeli
Cast: Denzel Washington, Gary Oldman, Mila Kunis, Ray Stevenson, Jennifer Beals, Francesca De La Tour, Michael Gambon, Joe Pingue, Richard Cetrone
Produzione: Silver Pictures
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 26 Febbraio 2010 (cinema)