“Com’è bello far l’amore” di Fausto Brizzi

Meglio un porno...

“In amore quello che conta è la fantasia.”
Va beh.
Almeno così secondoBrizzi, che torna con una commedia in 3D – e no: non se ne sentiva il bisogno (del 3D di sicuro).

D’accordo che Brizzi si è formato scrivendo sceneggiature di superficiali commedie di natalizia fruibilità; d’accordo che ci ha rallegrati e sorpresi; d’accordo che le scivolate, diciamo anche capitomboli, sono da mettere in conto; d’accordo che abbiamo capito che gli anni ’80 sono stati un nodo cruciale, che ha segnato il regista; d’accordo che ognuno di noi è legato al suo “tempo delle mele”, ma andiamo avanti, per favore!

Sono stati gli intrecci amorosi, romantici e divertenti a decretare il successo di EX, leggera e leggiadra commedia corale.
E anche in Notte prima degli esami erano tutti i vissuti dilemmi adolescenziali a farla da padrone. La commedia classica, corale, romantica, divertente è quella che Brizzi sa fare.
Da quando si è messo in testa di scoperchiare il vaso di Pandora dei tabù, anteponendo banalità, prima con i difetti dei maschi e delle femmine, ora con la casalinga e l’idraulico, ha raccontato ciò che lui percepisce come trasgressivo.
Tanto vale.
Allora è meglio un porno, soprattutto rispetto a Com’è bello far l’amore.

Brizzi racconta la storia di una coppia sposata da vent’anni, Andrea (Fabio De Luigi) e Giulia (Claudia Gerini), genitori di Simone (Alessandro Sperduti). Sono una bella famiglia, che vive in una graziosa villetta (con una bellissima cucina). Un giorno, dall’America, arriva in visita un vecchio amico di Giulia, suo ex compagno del liceo: Max (Filippo Timi). Ospite della coppia, Max è un acclamato pornodivo, che stravolge la routine della casa, anche coinvolto da Giulia. La donna è insoddisfatta della vita sessuale con suo marito. Così, l’amico ritrovato assume il ruolo di terapeuta, alternativo, non solo per Andrea e Giulia, ma anche per Simone, innamorato di una ragazza.

Brizzi guida il film a metà strada tra un’educazione sessuale da giornaletti e la pretesa di far ridere con parole come “pompino” o davanti a moderne bambole gonfiabili, o sgombrare i terreni dell’inibizione parlando di preservativi.
Ed è quasi buffo notare il paradosso: in Com’è bello far l’amore le parti che scivolano via raggianti sono proprio quelle più romantiche; mentre le forzature sul sesso, scenette da commedia sexy italiana anni ’70, creano imbarazzo, non certo per l’argomento trattato, ma per la povertà di idee.

Titolo originale: Com’è bello far l’amore
Nazione: Italia
Anno: 2012
Genere: Commedia
Durata:
Regia: Fausto Brizzi

Cast: Fabio De Luigi, Claudia Gerini, Filippo Timi, Giorgia Wurth, Alessandro Sperduti, Eleonora Bolla, Michela Andreozzi, Gledis Cinque, Chiara Mastalli, Franco Trentalance
Produzione: Eleonora Bolla
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 10 Febbraio 2012 (cinema)