“Coppelia” di Leo Délibes

Successo strepitoso per la compagnia italiana Junior Balletto di Toscana, che ha portato al teatro Toniolo di Mestre sabato 28 gennaio una trasposizione in chiave moderna del balletto classico “Coppelia”

Il coreografo Fabrizo Monteverde ha dato la possibilità ai ballerini under 21 di esprimere attraverso la danza tutta la magia e la creatività della storia tratta dal racconto di Hoffmann Der Sandmann (l’uomo di sabbia). Protagonista di questa fiaba è la bambola meccanica Coppelia creata dal dottor Coppelius nel lacerante bisogno di dare la vita per amore. La storia si complica perchè Franz, s’innamora di questa bambola fino a quando la sua fidanzata Swanilda smaschererà l’inganno e lo riconquisterà. Questa trama narrativa è sostenuta dalla musica classica di Lèo Delibes che Monteverde rende più agile puntando sulle parti più conosciute dal pubblico, facendone un’ opera contemporanea.

La coreografia si avvale di un corpo di ballo di solo 18 straordinari elementi, in grado di spezzettare il balletto in passi a due o a tre e in variazioni singole mantenendone l’anima ottocentesca attraverso una mise de danse dal tocco leggiadro che conclude con una révérence.
Il linguaggio contemporaneo di derivanza classica permette agli interpreti di dare vita ad una storia così intricata che incarna le sensazioni e emozioni di un uomo come Coppelius attraverso una gestualità involuta distonica e, per usare il lessico giovanile della compagnia, ‘schizzata’.
La capacità di mescolare verità e finzione vuole colpire, dall’inizio esplosivo di chiave totalmente contemporanea (sia la musica che i passi) all’uso di vere bambole che cantano la filastrocca “Marina è una bella ballerina”.
Il pubblico estasiato dalla capacità interpretativa del corpo di ballo e da quella fantasiosa del coreografo nonché regista, ha applaudito entusiasta.

28 Gennaio 2012 ore 21:00 – Teatro Toniolo

COPPELIA
Balletto in un atto liberamente ispirato all’omonimo balletto del repertorio
Durata: circa 1h. e 15m.
Drammaturgia, regia e coreografia di Fabrizio Monteverde – Musica: Leo Délibes – Costumi: Santi Rinciari – Luci: Andrea Narese – Direzione artistica Cristina Bozzolini