Eli Stone è un giovane avvocato, bello e intraprendente, fidanzato con la figlia del capo, ma non per questo meno bravo di molti altri suoi colleghi che non sempre lo vedono di buon occhio. Ha solo un piccolo problema con la sua testa e con delle strane allucinazioni che ogni tanto disturbano il suo lavoro.
Ci sono vari modi per poter affrontare le situazioni che si presentano nel corso della vita, ma due sono le chiavi di interpretazione per certi avvenimenti: una scientifica ed una mistica. La prima permette di dare una spiegazione razionale e logica alle cose, la seconda riguarda per lo più l’ordine dell’irrazionale e dell’illogico, per cui è necessario avere fede che dietro alle cose che accadono si nasconde un progetto divino.
Con quale delle due Eli Stone deciderà di decifrare quello che gli sta accadendo non è ancora ben chiaro, ma sicuramente il tutto ci sembra un deja vu.
Già per come è stata presentata la serie (giovane avvocato che sente le canzoni) il rimando, esplicito o non, ad Ally McBeal (altra fortunata serie firmata David E. Kelley) è inevitabile.
Fin dalle prime battute dell’episodio pilot, ci viene da pensare ironicamente che forse Eli non ha mai visto Ally McBeal e che di fronte a quelle strane visioni sapremmo anche noi come reagire. Non ci scandalizziamo, allora, se il nostro protagonista comincia a vedere George Michael mentre fa sesso con la sua fidanzata o in ufficio mentre tutti i suoi colleghi ballano sulle note musicali della popstar; non ci stupiamo di cori gospel o aerei in picchiata sulla terra.
Tutto normale per chi era abituato a vedere Barry White che cantava o a seguire i pensieri di Ally che prendevano vita naturalmente.
Con Eli, però, ci accorgiamo a poco a poco che le cose sono diverse. Prima di tutto per il fatto che lui è l’unico personaggio coinvolto in queste visioni, gli altri non hanno la minima idea di cosa sia un’allucinazione uditiva. In Ally McBeal più o meno tutti si dimostrano dei personaggi con delle stravaganti manie e distorsionimentali.
In secondo luogo se mettiamo in atto le nostre due chiavi di lettura, troviamo delle risposte che allontanano Ally da Eli.
Dopo qualche giorno dalle prime allucinazioni, Eli decide di farsi un controllo medico grazie al quale scoprirà di avere un aneorisma al cervello non operabile. Un fattore genetico che sicuramente aveva anche il padre e che lo avevano portato sulla strada dell’alcolismo.
Ecco la prima spiegazione: la malattia.
Ovviamente, però, non si tratta solo di questo. Se la scienza ci dà una spiegazione logica, la fede ce ne dà un’altra. Quello che poteva sembrare un evento tragico, verrà interpretato da Eli come un segno del destino e cambierà radicalmente la sua vita, vedendo le cose in maniera diversa e affrontando la professione di avvocato con uno spirito più umano ed altruistico. Tutto questo grazie all’aiuto del Dr. Frank Chen, colui che lo aiuterà a leggere i segnali e le tracce.
Le visioni acquistano in questa ottica uno spessore importante. Da una parte diventano dei flash back che ci raccontano la vita passata di Eli, ma soprattutto si trasformano in profezie da dover interpretare.
Passato e futuro si sintetizzano nel presente delle allucinazioni uditive e visive.
TITOLO ORIGINALE: Eli Stone
PRIMA TV USA: 31 gennaio 2008 ABC
PRIMA TV ITALIA: 12 settembre 2008 Fox
CAST: Eli Stone (Jonny Lee Miller), Taylor Wethersby (Natasha Henstridge), Patti Dellacroix (Loretta Devine), Nathan Stone (Matt Letscher), Matt Dowd (Sam Jaeger), Dr. Frank Chen (James Saito), Maggie Dekker (Julie Gonzalo), Jordan Wethersby (Victor Garber)