“IL CODICE DA VINCI” di Dan Brown

Codici e simboli

Dan Brown riesce come sempre a trovare collegamenti e conferme alle sue teorie senza assurde parabole, ma con discorsi semplici e lineari atti a convincere anche il più scettico.

Un degno seguito di Angeli e demoni dove Robert Langdon, il protagonista,anche in questo caso si destreggia tra simboli e pallottole.
Robert Langdon, professore di simbologia religiosa all’Università di Harvard, viene svegliato improvvisamente a mezzanotte dallo squillo del telefono poichè è richiesta la sua presenza immediata al museo del Louvre.

La scena che gli si presenta agli occhi all’arrivo al museo lascia senza fiato: Saunière, curatore del Louvre, è stato assassinato e, prima di morire, si è disposto come l’Uomo Vitruviano e ha usato il proprio sangue per lasciare un messaggio in codice fatto di cifre e un solo nome:Robert Langdon, che diventa quindi il principale sospettato.

Inizia allora per quest ultimo una lotta contro il tempo per scoprire il mistero di questo messaggio e potersi così scagionare da ogni accusa.
Un viaggio attraverso l’arte e i simboli di cui è involontaria portatrice per trovare il Santo Graal e il mistero che esso nasconde.

Un romanzo ricco di suspence che lascia al lettore attento l’ansia di conoscere e un maggior senso critico. Il sorriso della Gioconda con scherno guarda lo stolto che non coglie i misteri in esso nascosti.

Dan Brown, Il Codice Da Vinci, Mondadori, 2006, pp. 523, euro 14,88.