Biberon, Casanova e Sboccia sono i nomi di battaglia dei membri della squadra dei Ciarlatans, talentuosi giocatori di bocce, eterni secondi, arrivati in finale per ben cinque volte e per altrettante cinque volte hanno sempre perso.
Aldo è Sboccia, uno scommettitore incallito, cuoco eccelso, disoccupato e nullatenente che vive sulle spalle della convivente.
Giovanni è Casanova e il soprannome è presto realtà. È un veterinario con due famiglie: una in Italia con Marta (Lucia Ocone) e una in Svizzera con Veronica (Antonia Liskova).
Giacomo è Biberon, medico, vedovo da “soli” dodici anni, vive nel ricordo della moglie morta, che lo perseguita amabilmente nei sogni.
I tre non sono tenuti insieme dalla passione delle bocce, ma da una profonda e lunga amicizia, che li porterà a passare la Notte di Natale in Questura accusati di furto.
Proprio la Vigilia di Natale, infatti, i tre, vestiti da Babbi Natale, vengono colti in flagranza di reato mentre si stanno introducendo in un appartamento su per le grondaie di un palazzo. A interrogarli e cercare di farli confessare trovano l’Ispettore Irene Bestetti (Angela Finocchiaro), alquanto scocciata, perché è la Vigilia, deve andare a casa a preparare i tortellini e fare le impronte di renna sul pavimento con la farina…
Così i tre, per scagionarsi dalle accuse, iniziano a raccontare le fasi della loro vita, che li hanno portati ad essere i protagonisti di un grande equivoco. E la Bestetti, che si ritrova davanti questa squadra a metà strada tra Qui, Quo e Qua e la banda Bassotti, non potrà che stare ad ascoltarli esasperata.
A distanza di due anni da Il cosmo sul comò, ritornano sul grande schermo Aldo, Giovanni e Giacomo, con La banda dei Babbi Natale.
A differenza dei loro ultimi lavori, come Anplagghed al cinema, ovvero la pessima idea di portare in sala il loro spettacolo teatrale, e poi Il cosmo sul comò, costruito su quattro fragili episodi, dove la comicità era trainata con forza e fatica, con La banda dei Babbi Natale, finalmente, irrompe una storia portata avanti con un percorso narrativo equilibrato.
La sceneggiatura trasuda impegno, questo dobbiamo riconoscerlo. Non siamo ancora tornati a quei livelli da Commedia, che ti lascia qualche traccia emotiva; ma del resto erano anni che non mettevano in scena, cinematograficamente parlando, un lavoro originale e non stereotipato, apportando qualcosa di nuovo e fresco. La banda dei Babbi Natale è una commedia carina, ben riuscita, dove si respira un fiero clima simpatico e che alla fine lascia un bel sorriso stampato in faccia…di quei sorrisi disimpegnati e squisitamente sbandati, di cui c’è assoluto bisogno ogni tanto.
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno saputo caratterizzate con fluidità i tre personaggi, adattandone vizi e virtù degli uomini, senza erigersi a sommi osservatori, né tantomeno restando a osservare meccanicamente. Il loro lavoro è stato quello di plasmare su di loro tre caratteri, da bizzarri super-io, adattarli alla loro vena comica e costruirci intorno una storia credibile.
La regia, affidata a Paolo Genovese, è di puro mestiere, senza tocchi notevoli, punta soprattutto a risaltare il susseguirsi di battute e gag . Si intravede, comunque, nella direzione, il consiglio artistico del trio (la tecnica del girato ricorda la struttura di Chiedimi se solo felice). Il montaggio è innovativo, dotato di ritmo; e si percepisce che sia stato curato con molta attenzione. Anzi, il montaggio stesso diventa protagonista della storia, essendo strutturato e congegnato in modo da dare spicco e slancio ai racconti tra presente (la Notte in Questura) e il passato (il concatenamento di vicende che li hanno fatti arrestare).
La banda dei Babbi Natale, come si diceva, è uno scorrere disinvolto di sfiziose gag e dialoghi allegri (dai sogni di Giacomo, ai metodi veterinari di Giovanni, da Aldo medico o in versione super-io, alla preparazione dei tortellini), fruibili per un pubblico vasto, che voglia semplicemente trascorrere una serata serena, e non è cosa da poco.
E poi oltre tra un cast di tutto rispetto, Angela Finocchiaro- a dir poco eccezionale- Sara D’Amario, Silvana Fallisi, Lucia Ocone, Antonia Liskova, Giorgio Colangeli, Giovanni Esposito, Massimo Popolizio, Cochi Ponzoni, Remo Remotti, fa la sua entrata in scena per la prima volta sui grandi schermi, Mara Maionchi, storico giudice di X-Factor, nel ruolo della suocera di Giovanni. E non si può non citare la colonna sonora, a incorniciare e accompagnare le (dis)avventure dei tre amici è la voce di Mina, che esegue ben quattro canzoni: Mele Kalikimaka, Walking the town, Il sogno di Giacomo e Silent Night.
Titolo originale: La banda dei Babbi Natale
Nazione: Italia
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 100′
Regia: Paolo Genovese
Sito ufficiale: www.labandadeibabbinatale.libero.it
Cast: Aldo, Giovanni, Giacomo, Angela Finocchiaro, Sara D’Amario, Silvana Fallisi, Lucia Ocone, Antonia Liskova, Giorgio Colangeli, Giovanni Esposito, Massimo Popolizio, Cochi Ponzoni, Remo Remotti, Mara Maionchi
Produzione: Medusa Film, AGIDI srl
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 17 Dicembre 2010 (cinema)