Erano ormai anni che Oliver Stone non confermava la propria fama di grande maestro, ma stavolta si è toccato davvero il fondo. La sua trasposizione su grande schermo dell’omonimo romanzo di Don Winslow (in Italia pubblicato dall’Einaudi lo scorso anno con il titolo Le Belve) è un tale concentrato di banalità, scene falsamente truci e hard boiled, retorica di sinistra, finto sesso e battute infelici, che davvero ci si dispiace per lui.
La sua regia è un insieme di trovate pop e pulp di terz’ordine, roba che nemmeno il peggiore dei videoclippari amante di Tarantino avrebbe il coraggio di mettere tutte assieme. E poi c’è la sceneggiatura, ovvero uno script che fa acqua da tutte le parti, storia di un improbabile coppia di soci di un’impresa di produzione di marijuana costretta a entrare in uno spietato giro di trafficanti di droga dopo che l’amante di tutti e due è stata presa in ostaggio.
Va bene il tono volutamente sopra le righe, ma a Stone manca completamente la capacità di avvicinarsi al giusto registro con cui raccontare un canovaccio così assurdo, e l’esito è una serie di personaggi non credibili e non simpatici (quello della Hayek soprattutto) dei quali non si capiscono le reali motivazioni (e quindi non si riesce a seguire la storia) e addirittura, colpa delle colpe, uno stupidissimo falso finale: centimetri di pellicola sprecati per raccontare una parte di vicenda sostanzialmente inutile.
E dire che il cast è di tutto rispetto: oltre al già citato e sfortunato Kitsch, ci sono Aaron Johnson, Benicio Del Toro, John Travolta, Blake Lively, Emile Hirsch (giusto un cammeo per lui) e Salma Hayek. E se l’attrice messicana è stata probabilmente costretta per contratto a mostrare all’inizio di ogni scena in cui compare prima il proprio seno e poi il proprio viso, Del Toro sembra fare la parodia messicana di John Turturro in Lei mi odia quando Turturro fa a sua volta parodizza Il Padrino: roba da galera. Poco meglio va con Travolta, che ci mette tutto il suo mestiere quelle poche volte che appare sullo schermo. Sarebbe servito ben altro per salvare questa pellicola che si candida, con grandi possibilità di vittoria, a diventare uno dei peggiori “grandi film” dell’anno. L’unico dato positivo è che dopo un lavoro del genere Stone non potrà che fare qualcosa di migliore.
Titolo originale: Savages
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 131′
Regia: Oliver Stone
Sito ufficiale: www.savagesfilm.com
Sito italiano: www.lebelve-ilfilm.it
Cast: Benicio Del Toro, Salma Hayek, John Travolta, Blake Lively, Aaron Johnson, Taylor Kitsch, Trevor Donovan, Emile Hirsch, Joel David Moore, Demián Bichir
Produzione: Ixtlan, Onda Entertainment, Relativity Media
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 25 Ottobre 2012 (cinema)