“Parfumul Strazilor” (il profumo delle strade) è una canzone rumena, che esprime il fascino sensuale del nomadismo, geografico, culturale, esistenziale, a cui la cantante, attrice e regista veneziana Sandra Mangini dedica uno spettacolo musicale, in scena mercoledì 27 febbraio alle 20,30 nell’ambito della rassegna “Sussulti ancora” del Teatro Ca’ Foscari.
Ad accompagnarla mercoledì 27 febbraio alle 20,30 il pianista Stefano Marzanni e la marionetta di una sposa che vola
“Piccolo Varietà dell’Est” è un viaggio che attraversa le frontiere per raccontare le storie di identità in transizione. Rapita dall’orizzonte del mare di fronte a cui è cresciuta, al di là di una lingua ancora visibile, l’artista compone un diario di memorie immaginate, in cui sono appuntati gli incontri e i rapporti segreti con autori di grande valore. La texture drammaturgica è un gioco di specchi, attraverso cui vedere nitidamente la persona e il sacro. Il Varietè affronta il caos e il cannibalismo che ci abita, è un invito a conoscere i segni di culture diverse, nella speranza di trovare un punto di incontro, anche politico, sulla convivenza possibile della diversità in un mondo globalizzato. Il meccanismo fonico difende l’identità, il rispetto della conoscenza di linguaggi, che devono aprire le menti alla trasformazione.
Il soffio della voce percorre l’esperienza della disponibilità all’incontro, intravedendo una via d’uscita nella specificità dell’altro, un corpo mobile aperto al cambiamento, privo di classificazione. “Parfumul Strazilor” è un contenitore tascabile di musica e teatro, un gioco poetico di trasformismo che guarda a Est dell’Adriatico, verso una terra prima congelata e ora abbandonata da molti, diventati nostri nuovi concittadini.
L’artista, traduttrice per la scena dei canti della tradizione orale e della memoria storica del territorio, riproduce i suoni e la pronuncia di una memoria a Est di noi. Dal meraviglioso inizio di una canzone proveniente dalla Dalmazia, il linguaggio cromatico dell’esecuzione scopre le congiunzioni di genere tra Liszt e la musica klezmer, esplora l’ironica, aspra, popolare, vocalità dell’opera balletto I 7 peccati capitali di Kurt Weill su libretto di Brecht, presta attenzione alla clandestinità della poesia in musica del chansonnier dissidente Vladimir Semenovic Vysotsky, in forma di auto edizioni come la canzone d’autore sovietica di Bulat Salvovic Okudzava, per fondersi nella poetica musicale del pianista russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin, inframmezzando brani tradizionali lituani, bielorussi, serbi, balcanici, zingari, ai recitativi. La cantante rivela che il suo autore guida è stato il reporter polacco Ryszard Kapuściński. L’immedesimazione, il sostenere le ragioni degli altri come fossero proprie, è un processo che rasenta il magico, attraverso la trasformazione e la comprensione di una cosa in un’altra, che nasce dal contatto. Tutto si origina da un gesto aperto, gentile, curioso, che fa fruttare qualcosa che vive, che crea passaggi in cui si infila la possibilità, il desiderio di un’esistenza più felice. Ad accompagnare Sandra Mangini sono la grafia musicale del versatile pianista Stefano Marzanni, e la marionetta di una sposa che vola. L’interesse per le esperienze e di culture tradizionali diverse è una possibile risposta ai conflitti latenti.
Mercoledì 27 febbraio 2013 alle ore 20.30, al Teatro Ca’ Foscari va in scena Parfumul Strazilor (Il profumo delle strade), Piccolo Varietà dell’Est, un progetto di Sandra Mangini. Con Sandra Mangini e Stefano Marzanni (pianoforte). In collaborazione con Pantakin da Venezia.I biglietti si acquistano il giorno dello spettacolo dalle 17.00 alle 20.00 presso la biglietteria del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, Dorsoduro 2137 [mappa].Per prenotazioni, telefonare allo 041 234 8962 nell’orario di apertura della biglietteria o scrivere all’indirizzo e-mail biglietteria.teatrocafoscari@unive.it.I titolari di GAT CARD dovranno ritirare il biglietto entro le ore 19.00 del giorno dello spettacolo.