Al 115 di Revolutionary Road vive la famiglia Wheeler, tipico quadretto americano borghese degli anni Cinquanta. Frank (Leonardo Di Caprio) si occupa della comunicazione nell’azienda in cui prima di lui lavorava il padre, mentre la moglie April (Kate Winslet) fa la casalinga e accudisce i due figli piccoli, Jennifer e Michael. La routine quotidiana però sta lentamente corrodendo lo spirito che aveva contraddistinto i primi anni di matrimonio. Così per il trentesimo compleanno di Frank, April propone al marito di rivoluzionare le loro vite trasferendosi a Parigi, dove lui potrebbe dedicarsi alla ricerca del suo vero io mentre lei manterrebbe la famiglia lavorando come segretaria presso un ente governativo.
A dieci anni dal successo di Titanic la coppia Di Caprio–Winslet torna unita per interpretare una storia che trova il suo fondamento tragico nella quotidianità della famiglia, quella dimensione privata emblema del sogno americano d’esportazione. Sotto lo scintillio di una vita domestica fatta di agio e comodità si celano frammenti di frustrazione che tormentano i due protagonisti della vicenda.
Arrivato alla soglia dei trent’anni, Frank si sente soffocare dalle briglie imposte dal ruolo sociale di mediocre impiegato, padre di famiglia brillante nonché marito premuroso. La spersonalizzazione della sua identità personale si riversa sottilmente anche all’esterno. Il suo riflesso, un’ombra dell’ombra. È così che la sera del suo trentesimo compleanno, la moglie April, giovane idealista e aspirante attrice si accorge che per lei e suo marito può esistere una realtà differente, in Europa, a Parigi, dove la libertà individuale ha maggiori possibilità di emergere e di esprimersi.
Tratto dal romanzo di Richard Yates, Revolutionary Road descrive la vicenda degli Wheeler sconvolgendo la logica equilibrata di cui la società americana faceva sfoggio negli anni Cinquanta, simboleggiata da una circolarità tutt’altro che virtuosa. Del resto la famiglia Wheeler è un marchio fin dal nome, wheel in inglese significa ruota, ma dietro l’apparente perfezione si nasconde una verità fatta di sogni repressi dai costumi imposti. Come in Lontano dal Paradiso (2002) di Todd Haynes la verità non può far altro che emergere a poco a poco nelle pieghe della relazione. L’unica soluzione che April riesce a intravedere nel pantano coniugale è un cambiamento radicale, una nuova vita in Europa. Ma il peso delle responsabilità mette Frank di fronte a una scelta difficile.
Le contraddizioni che Fiztgerald aveva già individuato nei suoi racconti sull’America degli anni Venti, quell’età del jazz che di lì a poco avrebbe dovuto fare i conti con la più grande crisi economica della storia americana, ritornano nel periodo post bellico attraverso Yates nella trama di Revolutionay Road e continuano a mantenere un tratto lucido e attuale grazie allo sguardo trasparente di Sam Mendes.
Il film è lanciato nella corsa agli Oscar dopo aver ricevuto quattro candidature ai Golden Globes e ottenuto il premio per la Miglior Attrice Protagonista (Kate Winslet).
Titolo originale: Revolutionary Road
Nazione: U.S.A., Regno Unito
Anno: 2008
Genere: Drammatico
Durata: 119′
Regia: Sam Mendes
Sito ufficiale: www.revolutionaryroadmovie.comCast: Leonardo DiCaprio, Kate Winslet, Kathy Bates, Kathryn Hahn, Michael Shannon, Zoe Kazan, Ryan Simpkins, Ty Simpkins, Kristen Connolly
Produzione: BBC Films, Evamere Entertainment, Neal Street ProductionsDistribuzione: UIP
Data di uscita: 30 Gennaio 2009 (cinema)