Si comincia un pò in anticipo rispetto alle altre sere, e Antonella Clerici, elegantissima per la serata più importante, dà subito inizio alla gara; molti sono i brani da ascoltare e quindi meglio non dilunguarsi in troppi convenevoli.
Il primo a cantare è Valerio Scanu con la sua Tutte le volte che, molto più sicuro nell’interpretazione rispetto alle serate precedenti, anche se il pezzo non sembra proprio convincere. Si continua con Noemi e Per tutta la vita: la canzone è intensa, la sua interpretazione personale e solida, niente da aggiungere.
Dopo i primi due concorrenti Antonella Clerici presenta un super ospite internazionale, un famosissimo ballerino indiano, ma altri non è che Emilio Solfrizzi accompagnato da tutto il cast della serie Tutti pazzi per amore 2.
Si continua poi con la gara e con Marco Mengoni con un look meno stravagante e decisamente più in linea con il tono ufficiale della serata. La sua Credimi ancora ha la forza del pezzo radiofonico, la sua voce è davvero potente anche se a volte sembra un pò sopra le righe. Povia propone La verità, e con gesti didascalici accompagna il suo brano, già troppo chiaccherato.
Dopo altri due cantanti, Antonella Clerici e il Festival dedicano un omaggio a Michael Jackson e alla sua musica. Sul palco arrivano tre dei suoi ballerini per un momento di musica e ballo davvero straordinario.
Si riprende poi con la competizione e con Malika Ayane e la sua Ricomincio da qui e con una energetica Irene Grandi che propone La cometa di Halley pezzo orecchiabile che ben si adatta allo stile Grandi. Consueti fischi e dissensi durante la presentazione di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici che cantano Italia amore mio, non senza qualche problema d’intonazione e interpretazione. Irene Fornaciari e i Nomadi propongono Il mondo piange, bella interpretazione, molta l’energia della Fornaciari.
Si continua con la gara con Simone Cristicchi e Meno male saltellante e carico porta un pò di spensierata energia sul palco, segue Arisa con Malamorenò meno sicura del solito ma il pezzo si riconferma immediato e divertente.
Dopo aver ringraziato, giustamente, tutte le persone che hanno lavorato e reso possibile il Festival, Antonella Clerici invita alcuni dei ragazzini che l’accompagneranno in un altro programma canoro, Ti lascio una canzone, che grande successo ha già ottenuto. Si continua con gli ospiti ed arriva il momento di Mary J. Blidge, che propone il suo inconfondibile r’n’b di qualità.
Torna sul palco il vincitore di Nuova Generazione, Tony Maiello che ripropone la canzone vincitrice Il linguaggio della resa, dove l’interpretazione, senza la pressione della gara, ne guadagna in armonia.
E arriva il momento più atteso, Antonella Clerici legge i nomi dei tre artisti che si giocano la finale: Marco Mengoni, Valerio Scanu e Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici; a questo punto è difficile contenere il dissenso del pubblico e addirittura degli orchestrali che gettano gli spartiti sul palco come simbolico gesto di protesta. Viene poi sorteggiato in diretta l’ordine dell’esibizione dei tre finalisti.
Dopo il momento di caos scatenato dalla triade dei tre finalisti, sul palco insieme ad Antonella Clerici arriva anche Maurizio Costanzo che parla del momento di difficoltà che sta attraversando il paese a livello lavorativo con tre operai che portano le loro esperienze. Visto però la piega, poco festivaliera, presa dai discorsi Antonella Clerici rientra per ridare alla musica il ruolo che le spetta.
Ritornano i tre finalisti sul palco: primo Mengoni, a seguire Scanu e poi il discusso Trio, mentre i televoti arrivano per decretare l’ordine sul podio.
Antonella Clerici è così pronta per dare l’ordine dei vincitori: prima di conoscere il vincitore, annuncia che Malika Ayane ha conquistato il premio della critica, mettendo, almeno su questo, d’accordo tutti. E arriva il momento tanto atteso, Antonella Clerici, molto emozionata, chiama sul palco i tre finalisti. Un pò di attesa prima di scoprire il vincitore. E Antonella Clerici dichiara che Valerio Scanu è il vincitore del Festival di Sanremo.
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio
