Venezia 66. Fuori Concorso
Prosegue con South of the Border l’interesse di Oliver Stone per le biografie. Il documentario che si concentra sulla figura di Ugo Chavez è stato presentato Fuori Concorso alla 66. Mostra del Cinema di Venezia. Per l’occasione il leader venezuelano accompagnato da una massiccia scorta di militari è approdato al Lido di Venezia e ha presenziato alla proiezione insieme al regista americano.
Oliver Stone attacca apertamente i media americani e il loro modo di fare informazione sul Sud America, in particolare su Ugo Chavez, il presidente venezuelano dalle convinte idee socialiste. Di qui il pretesto per approfondire la sua figura attraverso una serie di conversazioni realizzate agli inizi del 2009 poi ampliate con altre interviste ai leader degli stati sudamericani che stanno partecipando alla realizzazione di un progetto di sviluppo comune. Evo Morales (Bolivia), Lula da Silva (Brasile), Cristina Kirchner (Argentina) e il suo consorte ed ex Presidente Nestor Kirchner, Fernando Lugo (Paraguay), Rafael Correa (Ecuador) e Raul Castro (Cuba) vanno a completare il quadro del documentario a tesi, dove la tesi è quella di sconfessare l’immagine di Chavez come il lupo cattivo che vive vicino casa (dove la casa sono gli Stati Uniti d’America).
Un’ora e un quarto d’interviste e inserti presi dai tg americani che demonizzano il leader venezuelano e alcune immagini dei precedenti lavori di Stone su temi affini, Salvador, Comandante e Looking for Fidel. Il documentario è frutto di una coproduzione USA-Spagna ed è stato realizzato con un budget molto limitato. Avrà sicuramente molte difficoltà a trovare dei distributori in terra americana vista la portata dell’accusa ai media statunitensi.
Il documentario ripercorre le tappe dell’ascesa di Chavez e del cambiamento che di recente ha trasformato il volto della politica sudamericana dopo la svolta comune da parte di molti stati limitrofi ad abbracciare una politica socialdemocratica. Ispirato dalle idee del rivoluzionario Simon Bolivar con la sua visione panamericanista Chavez è stato eletto presidente nel 1998 dopo aver tentato un colpo di stato, fallimentare, nel 1992 ai danni dello statista Carlos Andrés Pérez. Nel 2002 anche Chavez ha subito lo stesso atto di forza, e come spiega nelle interviste molto probabilmente per mano degli Stati Uniti d’America, essendo il Venezuela, insieme ai paesi mediorientali, uno dei principali fornitori di petrolio.
In alcuni punti però emerge anche in South of the Border come in altre pellicole di Stone un eccesso di sicurezza che sconfina nel retorico. Ad esempio la scenetta in cui il presidente boliviano Evo Morales mangia foglie di coca insieme a Stone, che compiaciuto, indirettamente fa lo stesso gioco dei media americani.
Titolo originale: South of the Border
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Documentario
Durata: 102′Regia: Oliver Stone
Cast: Hugo Chávez
Produzione: IxtlanData di uscita: Venezia 2009
P.S. Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio