La Fondazione la Biennale di Venezia, presieduta da Davide Croff, organizza la 10. Mostra Internazionale di Architettura diretta da Richard Burdett, che aprirà al pubblico dal 10 settembre al 19 novembre 2006.
Dedicata a Città. Architettura e società, questa decima edizione è focalizzata sulle tematiche chiave che le città globali, con una popolazione superiore ai tre o quattro milioni di abitanti in continuo aumento, attualmente affrontano: dai problemi dell’emigrazione alle incognite della crescita, dall’evoluzione della mobilità, alla ricerca dello sviluppo sostenibile. Per la prima volta nella sua storia, la Mostra Internazionale di Architettura analizzerà tematiche cruciali della società contemporanea, approfondendo l’interazione tra città, architettura e abitanti. In particolare, verrà esaminato il ruolo degli architetti e dell’architettura nella realizzazione di contesti urbani democratici e sostenibili, e i loro collegamenti con la politica degli interventi, le azioni di governo e la coesione sociale.
Città. Architettura e società presenterà nei 300 metri delle Corderie dell’Arsenale – attraverso proiezioni di filmati inediti su grandi schermi, fotografie, grafici elaborati tridimensionalmente – un allestimento a cura di Aldo Cibic e Cibic & Partners con le esperienze urbane di 16 grandi città nei quattro continenti del pianeta: Shanghai, Mumbai e Tokyo in Asia; Caracas, Città del Messico, Bogotá, San Paolo, Los Angeles e New York nelle Americhe; Johannesburg, Il Cairo e Istanbul in Africa e nell’area del Mediterraneo; città europee come Londra, Barcellona, Berlino e Milano-Torino. La Mostra non presenterà solo informazioni e dati su come queste città si sono trasformate sotto il profilo sociale, economico e culturale, ma esporrà anche nuovi progetti architettonici e urbani che stanno determinando lo stile di vita, il lavoro e gli spostamenti nell’ambiente metropolitano molto denso di queste città globali. Nel Padiglione Italia ai Giardini la complessa visione dell’intervento urbano sarà analizzata dai progetti di 12 istituti di ricerca internazionali: Berlage Institute, C-Photo Magazine, ETH Basel Contemporary City Studio, SENSEable Cities Laboratory del MIT, Schrumpfende Städte – Shrinking Cities, The Architecture Foundation, The Office for Metropolitan Architecture (OMA/AMO), The Royal College of Art di Londra, The University of Texas di Austin, Universidad Iberoamericana, Istituto Universitario Architettura Venezia (IUAV), Urban Design Research Institute (UDRI).
Portando a Venezia la vita quotidiana delle metropoli di tutto il mondo, invitando istituti di ricerca internazionali a condividere le loro attività, elaborando tematiche specifiche in un ciclo di workshop e attraverso alcuni progetti speciali e gli eventi collaterali, allargando il panorama internazionale attraverso le mostre dei 50 Paesi – tra cui l’Italia, per la prima volta ospitata nel Padiglione Italiano nella prima Tesa delle Vergini all’Arsenale – la 10. Mostra Internazionale proporrà, alla sua conclusione, un manifesto per le città del ventunesimo secolo, dedicato al potenziale contributo delle megalopoli a un mondo più sostenibile, democratico ed equo.
La 10. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia segna un passaggio evolutivo nella storia centenaria dell’istituzione culturale più famosa del mondo, grazie alla presenza delle due sezioni collaterali di progetti Città di Pietra a Venezia e Città – Porto a Palermo, che accompagnano l’esposizione internazionale Città. Architettura e società, fulcro tematico di questa edizione, ampliando i soggetti protagonisti e i territori di indagine attraverso singolari e specifici approfondimenti tematici.
Le due sezioni collaterali presentano infatti caratteri che ampliano sostanzialmente la concezione progettuale e allestitiva della Biennale: prima fra tutte quella tematica focalizzata sul Sud italiano, ideata con un fitto e inedito rimando di collegamenti internazionali e di ampliamenti sulla scena del mondo. La presentazione dei due eventi espositivi a Venezia e a Palermo – altra novità assoluta nella storia della Biennale – e la successione cronologica delle inaugurazioni e dell’apertura al pubblico – 10 settembre per Città di Pietra e 15 ottobre per Città – Porto – rendono le due sezioni autonome e di pari importanza rispetto alla Mostra Internazionale, rispecchiando pienamente le linee costitutive e le finalità di Sensi Contemporanei, progetto promosso a partire dal 2003 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – DARC, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – DPS e dalla Fondazione la Biennale di Venezia, per lo sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee nel Mezzogiorno italiano.
La sezione collaterale Città di Pietra, a cura di Claudio D’Amato Guerrieri, verrà allestita a Venezia dal 10 settembre al 19 novembre presso le Artiglierie dell’Arsenale e comprenderà tre momenti espositivi: L’altra modernità, Architetture stereotomiche, Progetto Sud. Quest’ultimo presenta i progetti selezionati di un confronto di idee realizzato per questa occasione. Un convegno internazionale dedicato alle tematiche trattate da questa sezione si svolgerà a Venezia nel mese di novembre.
Città – Porto, a cura di Rinio Bruttomesso, verrà allestita a Palermo dal 15 ottobre al 14 gennaio 2007 in tre sedi e comprenderà quattro mostre: Città – Porto. Local Gate to the Global Market a Palazzo Forcella de Seta, Città – Porto. Grande Sud e Città – Porto. Palermo, Mediterraneo a S. Erasmo, Premio di Architettura Portus, che presenta i progetti selezionati di un concorso dedicato ai giovani architetti italiani, alla Galleria di Architettura Expa. Un convegno internazionale, dedicato alle tematiche trattate dalla sezione palermitana, si svolgerà nel mese di dicembre.
Il duplice obiettivo di questa seconda edizione del progetto Sensi Contemporanei è di promuovere, valorizzandola al massimo, la conoscenza delle realtà del Sud italiano stimolando il dibattito e il rinnovamento secondo le finalità progettuali definite dagli eventi espositivi e di creare nel Mezzogiorno un circuito internazionale di addetti ai lavori e di pubblico che possa infondere idee e energie nuove sia nell’ambito sociale, sia nella scena architettonica. In questa direzione Sensi Contemporanei fa propria la sfida di un progetto fortemente innovativo e ne consente lo sviluppo in modo tale da investire l’intero territorio nazionale, annullando le distanze geografiche pur valorizzando i contesti locali.
Tra le novità della 10. Mostra Internazionale di Architettura, la cerimonia di premiazione che si svolgerà a novembre a conclusione della mostra anziché durante la vernice, e comprenderà anche i progetti delle due sezioni collaterali, che prevedono ciascuna l’assegnazione di nuovi premi specifici: il Leone di Pietra per la sezione veneziana e il Premio di Architettura Portus per la sezione palermitana.
Il catalogo in due volumi di Città. Architettura e società (uno monografico dedicato alla mostra centrale internazionale e uno di documentazione per i Paesi, gli eventi collaterali, conferenze e progetti speciali) è pubblicato da Marsilio, così come i due volumi (una monografia tematica e un libro di documentazione dei rispettivi confronti di idee) dedicati a ciascuna delle due sezioni collaterali Città di Pietra e Città – Porto.
“10° MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA: CITTÀ. ARCHITETTURA E SOCIETÀ”
Dal 10 settembre al 19 novembre 2006
Venezia, Corderie dell’Arsenale e Giardini della Biennale
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