Mattia Berto presenta il suo Commesso viaggiatore a Firenze

Il cortometraggio Commesso Viaggiatore, diretto e interpretato da Mattia Berto, sarà presentato in anteprima a Firenze sabato 18 novembre, a partire dalle ore 18.00, presso l’ottica Colorvision situata in via Viale Giuseppe Mazzini 12/AB red.

La realizzazione di questo ‘corto’ è la seconda tappa del progetto Commesso Viaggiatore nato dall’incontro di Teatro in Bottega con l’ottica Colorvision che ha portato il team veneziano ad agire prima a Cortina d’Ampezzo, dove è stato lanciato il progetto, e ora nella città di Firenze. Rispetto alla normale programmazione di Teatro in Bottega, iniziata a Venezia con la creazione per ciascuna bottega di una performance teatrale ad hoc, Il Commesso Viaggiatore è un format video che racconta le giornate del protagonista, un grottesco commesso viaggiatore, interpretato dal regista Mattia Berto.

Oltre alla visione del lavoro effettuato dal team di Teatro in Bottega, sarà prodotta anche una pubblicazione contenente le foto scattate dalla fotografa Giorgia Chinellato durante i giorni di ripresa del cortometraggio che ritraggono i commercianti fiorentini coinvolti nel progetto, titolari di ventidue botteghe fiorentine, storiche e non, che hanno interpretato se stessi diventando co-protagonisti del video.

In questo secondo episodio, infatti, il Commesso Viaggiatore è alle prese con gli acquisti di Natale e ha scelto la città di Firenze e le sue botteghe per compiere la sua missione. Fra le realtà commerciali fiorentine in cui gli spettatori del secondo episodio della serie Commesso Viaggiatore potranno entrare, la sartoria della stilista Tiziana Alemanni che ha vestito parte degli interpreti del film, la storica drogheria Pegna, i Mosaici di Lastrucci, la libreria e casa editrice Clichy, la bottega antiquaria della famiglia Botticelli, la bottega di colori Zecchi, Stefano Bemer calzature e la scuola del cuoio, Alessandro Dari con i suoi gioielli scultura e i maestri profumieri di Acqua Flor. La fotografia e grafica sono di Giorgia Chinellato, riprese e montaggio video di Giuseppe Drago. La produzione è affidata a Federico Frison, affiancato da Monica Rossi.