I edizione “CineMadeInLazio”
Monterotondo, 23 giugno-2 luglio 2006
Il Lazio, un patrimonio geografico, culturale, artistico,scenografico: una manna dal cielo per le produzioni cinematografiche e televisive che in questa regione hanno visto nascere capolavori italiani e stranieri.
CineMadeInLazio prende il via a Monterotondo il 23 giugno per concludersi il 2 luglio e traccerà una mappa visiva delle location della regione, genius loci del cinema italiano ed internazionale.
Il Festival è promosso dalle associazioni culturali La Fornace e Almavisiva, con il contributo e il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Monterotondo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e della Provincia di Roma, con il contributo della società di trasporti Cotral. Presidente della manifestazione Luigi Magni, presidente della giuria il critico Morando Morandini, direttori artistici Morando Morandini jr. e Silvio Montanaro.
Il Festival vuole essere un “tour visivo” dei set laziali, proponendo: frammenti di memorie storiche, come ad esempio, i corti d’autore girati da Luchino Visconti (Appunti su un fatto di cronca), Michelangelo Antonioni (Bomarzo:la villa dei mostri), Roberto Rossellini (Fantasia sottomarina), Pier Paolo Pasolini e Paolo Brunatto (Pasolini:la forma della città); il Lazio mitico e dialettale di Sergio Citti; quello “casereccio” degli Spaghetti Western che hanno fatto conoscere la regione e il nostro paese a Clint Eastwood, Henry Fonda, Klaus Kinski, Tomas Milian, Jodie Foster.
Eventi:
Sulle orme di WELLS, venerdì 30 giugno, Convento dei Cappuccini.
Sarà presentata la copia restaurata del mitico OTHELLO di Orson Wells, in parte realizzato a Viterbo; Massimiliano Troiano, figlio dell’operatore italiano di Wells, Oberdan, mostrerà un documento inedito Oberdan Troiani sui set di Wells; a Bracciano il regista inglese Oliver Parker si è misurato con lo stesso dramma shakesperiano, protagonista Kenneth Branagh , ed è in fase di post produzione con il suo film Fade to Black, tratto dal romanzo di Davide Ferrario Dissolvenza al nero, che vede protagonista proprio Orson Wells, alle prese con un misterioso omicidio sul set romano del film Cagliostro (1949) di Gregory Ratoff.
CineAnteprima: mercoledì 28 e giovedì 29 giugno, Convento dei Cappuccini
Assaggi di cinema, assaggi di cibo dei film: Il pugile e la Ballerina di Francesco Suriano, Ma l’amore sì: istruzioni per l’uso di Tonino Zangardi e Marco Costa, Sfiorati di Angelo Orlando, Cover Boy di Carmine Amoroso, Padiglione 22 di Livio Bordone, Mio fratello è figlio unico di unico di Daniele Luchetti; Hate2o di Alex Infascelli, A.D. Project di Eros Puglielli, L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino. Partecipano gli autori e gli attori.
Serate promozionali di film inediti e di prossima uscita nelle sale.
Omaggio a Marcello Mastroianni: venerdì 23 luglio, Nuovo Cinema Mancini
Reduce dal successo di critica e di pubblico al Festival Cannes, verrà proposto il documentario Marcello Mastroianni: una dolce vita di Mario Canale e Annarosa Morri.
Un classico della cinematografia laziale: domenica 2 luglio convento dei Cappuccini
Proiezione del film Giorni d’amore di Giuseppe De Santis (1954)
GIUSEPPE DE SANTIS-GIORNI D’AMORE (1954)
ANTEPRIMA TELEVISIVA, sabato 1 luglio, Parco dei Cappuccini
La Famiglia Cesaroni di Francesco Vicario con Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci, Antonello Fassari e Max Tortora, commedia, prodotto da Mediaset. Format televisivo spagnolo I Serrano in varie puntate. In fase di lavorazione la Publispei concede al festival alcuni spezzoni. La serie è stata girata nei quartieri del Pigneto, Garbatella, e a Monte Gelato. Interveranno il regista e i protagonisti.
Tavole rotonde e rassegne, Biblioteca comunale:
Sabato 24 giugno, personalità della cultura e dello spettacolo dibatteranno su Sergio Citti: lessico vivente romanesco. Oltre ai film della rassegna (I Magi randagi, Mortacci, Il Minestrone, Storie scellerate) verranno proiettati filmati inediti sul regista romano. Il produttore Francesco Torelli, Silvio Orlando e Paolo Brunatto porteranno le loro testimonianze e curiosità sul regista appena scomparso.
Domenica 25 giugno, tavola rotonda sul western all’italiana I cow boy de noantri, ricca di personalità che hanno fatto grande il genere (da Giuliano Gemma a Giancarlo Santi, da Giulio Questi a Valerio Castellari). Per la rassegna verranno proposti i film: Il Grande Duello di Giancarlo Santi, Se sei vivo spara di Giulio Questi, I quattro del Pater Noster di Ruggero Deodato e Keoma di Enzo G. Castellari, oltre a video e documenti editi e inediti (da L’America a Roma di Gianfranco Pannone, a Giancarlo Santi: Facevo er cinema di Anton Giulio Mancino).
I Concorsi:
LungoLazio, riservato a lungometraggi di fiction prodotti negli ultimi due anni girati nella regione. La giuria, presieduta dal critico Morando Morandini e composta dagli attori Ludovica Modugno, Alessandro Haber, il regista Franco Giralid, la giornalista Marina Sanna, consegneranno ai tre vincitori (miglior film, migliore interpretazione, miglior contributo tecnico) le Cicale, tre opere d’arte create da artisti di fama residenti nel Lazio. I film selezionati sono: Genesi di Benedetto Simonelli, Io che amo solo te di Gianfranco Pannone, La clessidra del diavolo di Rachel Bryceson Griffiths, Gas di Luciano Melchionna, La vita e’ breve e la giornata e’ lunghissima di Gianni Zanasi e Lucio Pellegrini, Dietro palla o dietro porta di Fabio Cramaschi, Com’e’ bella la città di Riccardo Cavilli, Prendimi e portami via di Tonino Zangardi, De reditu di Claudio Bondi, Fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini, L’ultimo piano di Paolo Scarfò, I tre volti del terrore di Sergio Stivaletti, Amore e liberta’/Masaniello di Angelo Antonucci.
Doc&CortoLazio, concorso per medi e cortometraggi di fiction e per documentari. La giuria formata dall’attrice Valentina Carnelutti, lo storico documentarista Franco Lazzaretti, la direttrice del festival Volo D’Angelo Cinzia Saluzzo, la producer Rai Paola Pannicelli, il regista Alberto Grifi, assegnerà al miglior corto e documentario i premi di 2.500 e 1.500 euro.
Convegno, venerdì 23 luglio, Biblioteca:
CineMadeInLazio non è però solo una vetrina di prodotti e un concorso. Il Festival aspira ad essere la piazza del cinema laziale. La dimensione regionale e locale è una necessità produttiva connaturata al sistema della produzione cinematografica. In quest’ottica il convegno “CineMadeInLazio domani” che aprirà la manifestazione chiamerà a raccolta gli Stati generali del cinema (dalla formazione alla produzione, dalla distribuzione all’esercizio, dall’artigianato indipendente all’industria): uno spazio di confronto per l’elaborazione di future strategie del cinema regionale, quale nodo di rete per tutti i professionisti e gli operatori del cinema. Il convegno è promosso dall’Assessorato Cultura della Regione, della Provincia e del Comune di Monterotondo.
Tutte le serate saranno presentate dall’attrice Rita Savagnoni.
Il festival vede il coinvolgimento dell’AITR, dell’Associazione fotografi di scena, del Coordinamento italiano audiovisivi e cinema, e della Facoltà di Architettura Valle Giulia Università “La Sapienza” con una ricerca storica sui luoghi laziali e una mostra fotografica.
Inoltre CineMadeinLazio è anche gastronomia locale (la “ciummacata” eretina, ma non solo), concerti di musiche da film che allieteranno le serate.
I luoghi del festival:
Il Cinema Nuovo Mancini, la Biblioteca Comunale, il Parco dei Cappuccini, la piazza del Duomo.
Per informazioni: www.cinemadeinlazio.it, tel. 06.53273577, 388.9388861