“LA STELLA CHE NON C’è” DI GIANNI AMELIO

Così ridevano, nella città del sol levante

Concorso
Liberamente tratto dal romanzo di Ermanno Rea, “La dismissione”, Gianni Amelio torna a Venezia per presentare “La stella che non c’è”, un viaggio in Cina tra progresso e povertà, interpretato magistralmente da Sergio Castellitto e da Tai Ling. Prodotto da Rai Cinema e Cattleya, il film sarà nelle sale dall’otto settembre.

L’operaio napoletano Vincenzo Buonavolontà (Sergio Castellitto), impiegato in un’acciaieria come manutentore, è preoccupato dalla dismissione della fabbrica dove lavora, venduta ad una delegazione cinese. Dopo aver constatato un malfunzionamento nell’altoforno partito per l’oriente, si mette personalmente in viaggio verso la Cina per tentare di risolvere il guasto. Arrivato sul posto va subito alla ricerca di Liu Hua (esordio della bravissima Tai Ling), interprete incontrata poco prima in Italia e licenziata dal lavoro proprio per causa sua. I due iniziano così un viaggio alla ricerca dell’acciaieria per portare a destinazione il pezzo mancante che permetterà il corretto funzionamento dell’impianto. Un’odissea tutta particolare per Vincenzo, una Cina che presenterà dei risvolti davvero imprevisti.

Accompagnato passo passo dalla studentessa Liu Ha, guida inesperta ma gentile, Vincenzo scopre con sorpresa che l’impianto acquistato in Italia è già stato venduto ad un’altra azienda. Nessuno sa, o fa finta di non sapere, che fine ha fatto l’altoforno in questione. “E’ stato un film faticoso, ma anche il più semplice e naturale che mi sia capitato di fare” sottolinea Amelio, e parlando del ruolo di Castellitto aggiunge “Vincenzo somiglia a quei personaggi delle favole che devono compiere imprese impossibili per salvare la vita di qualcuno e finiscono poi (forse) per salvare la propria”. Il romanzo di Ermanno Rea, spiega ancora il regista di origini calabresi, è preso solo come spunto iniziale per raccontare questa storia. “Avevo alle spalle un film di successo ma ho voluto cominciare daccapo, da quello che immaginavo potesse accadere dopo l’ultima pagina”.

La stella che non c’è, in concorso a questa 63esima edizione della Mostra del cinema, è il ritorno di Gianni Amelio con un film fatto di immagini ed emozioni, di tenerezza e di sguardi, di un mondo sconosciuto (come quello cinese) eppure così solidale e premuroso. Asciutto e privo di retorica, il viaggio di Vincenzo è la salvezza di un duro che, dopo lungo peregrinare, si lascia commuovere dalla “stella” che non c’è. Una speranza, un desiderio, forse solo il gioco di un bimbo, di certo il simbolo di una rinascita che tarda ad arrivare.

La stella che non c’è
Titolo originale: La stella che non c’è
Nazione: Italia, Francia, Svizzera
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Durata: 104′
Regia: Gianni Amelio
Sito ufficiale:
Cast: Sergio Castellitto, Wang Biao, Tai Ling, Hiu Sun Ha, Angelo Costabile, Xu Chungqing
Produzione: Cattleya, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: Venezia 2006
08 Settembre 2006 (cinema)