Un supereroe mascherato che ama la sua città non è certo originale. Ma tutto sommato si tratta di una condizione emotiva necessaria, per proteggerla. The Spirit è un eroe che non si toglie mai la maschera, perchè, a differenza dei suoi colleghi, una seconda identità non ce l’ha. O meglio, ce l’aveva; ma ora è solo un’ombra di quell’uomo, ed è diventato un fantasma della città stessa.
Ispirato ai fumetti di Will Eisner, The Spirit è l’ennesimo film tratto dalla narrazione a balloon. Danny Colt, ex poliziotto rimasto ucciso anni prima, è tornato alla vita. Da allora le sue ferite si rimarginano sempre molto velocemente, e sembra destinato all’immortalità. Ma la vita di un uomo è fatta anche di affetti, e senza essi Spirit non può dirsi completamente riemerso nel Mondo. Così, mascherato e armato dell’ “intera città”, come dice lui, combatte i criminali che lo hanno ucciso, e soprattutto si scontra con il terribile Octopus, una supercriminale resistente e forte quanto lui.
I film tratti dai fumetti a volte sono davvero interessanti. A volte meno. Quello che è certo è che i fumetti permettono ai registi un’innumerevole serie di scelte differenti, per raccontare la stessa storia. Un film tratto da un fumetto solitamente ha un protagonista tormentato, delle scenografie antirealistiche, un antagonista dalla personalità affascinante e delle situazioni di azione alternate ad altre di riflessione.
The Spirit sembra voler seguire queste norme, ma a volte cade nella confusione. Il tono del film è fortemente ironico e poco violento, la poesia poco pregnante, la resa fumettistica ridotta al semplice (anti)cromatismo.
The Spirit insomma può non essere quello che ci si aspetta, dopo aver letto sulle locandine i titoli di Sin City e di 300. La trama è molto semplice, e fortemente differenziata dall’opera originale su carta. Inoltre, a volte le scelte cinematografiche hanno il sapore del già visto.
Il film si apre ricordando, nelle scenografie e nelle musiche, i Batman di Tim Burton. L’incipit, con cancelli dalle sbarre sghembe e sonorità che fanno il verso a Danny Elfman, trasportano lo spettatore in un clima di fiaba nera. Successivamente però il tono vira verso qualcosa di più leggero e dalla fotografia a volte flou, come in Sky Captain and the world of tomorrow. Eppure si diceva “graficamente simile a Sin City“.
Il protagonista vorrebbe essere tormentato, ma per rendere quello che nei fumetti è il balloon di “pensiero” (quello con la nuvoletta a più curve) o quel riquadro che di solito funge da “voce fuori campo”, il regista non avrebbe dovuto farlo parlare così tanto, e soprattutto non rivolgendosi alla macchina da presa.
Le scenografie lasciano a volte interdetti. Passano dal molto cupo “alla Gotham”, al molto semplice “alla Metropolis”. A volte si caricano di colori assurdi (e fin qui niente di male), creando però anche luoghi assurdi. Lo stesso fanno i costumi. il richiamo al nazismo è un po’ facilone, e l’interpretazione di Samuel L. Jackson non aiuta a dissipare la sensazione.
Per fortuna, accanto a Octopus e a Spirit ci sono le donne.
Le bellezze femminili sono un’altra grande risorsa del fumetto: da Lois a Vicky, tutti i supereroi seri ne inseguono una. The Spirit ne insegue un milione, da Sand Saref a Plaster of Paris a Silken Floss. Forse le ragazze sono la migliore risorsa del film: e, anche se la recitazione gigionesca non riparmia nessuno nell’opera, forse la migliore tra loro è Scarlett Johansonn, sempre sexy e ironica.
In the Spirit non rimane molto altro da guardare: le scene d’azione sono a volte assurde e ridicole, il tormento dell’eroe è telefonato, la supersponsorizzazione Bulgari a volte pesa un po’ (per quanto renda terribilmente affascinante la bella ladra Sand).
Forse The Spirit, vista la forte carica di (facile) umorismo, la violenza contenuta e annacquata, e la trama lineare, avrebbe funzionato meglio come cartone animato. Un mondo dove tutto si deforma e dove i problemi si risolvono sempre semplicemente appartiene più alla casa Disney o Warner. Certo la distanza (per quanto le citazioni siano tante) dai fumetti cupi che tutti abbiamo amato, sulla carta o al cinema, è incolmabile.
Titolo originale: The Spirit
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Azione, Drammatico
Durata: 108’
Regia: Frank Miller
Sito ufficiale: www.mycityscreams.com
Sito italiano: www.sonypictures.it/film/thespirit
Cast: Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Eva Mendes, Gabriel Macht, Paz Vega, Jaime King, Sarah Paulson, Stana Katic, Johnny Simmons
Produzione: Lionsgate, Odd Lot Entertainment
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Data di uscita: 25 Dicembre 2008 (cinema)