Il titolo è davvero una promessa mantenuta. L’energia dei Black Eyed Peas sembra proprio non finire mai.
Con il quinto album in studio la band mostra ancora una volta che l’eclettismo è una strada che vale la pena di intraprendere anche se la discografia vorrebbe sempre incasellare tutti dentro a un genere.
Un disco vario, dunque, e lungo: ben sedici tracce che spaziano dall’elettronica, al funk, all’R’n’ B fino a toccare addirittura il rock. Uscito nel giugno del 2009, e trainato da tre singoli di successo come Boom boom pow, I got a feeling e Meet me halfway, The End non ha certo bisogno di presentazioni, considerati anche i tre Grammy vinti.
Durante l’ascolto, le canzoni si alternano, la musica sprizza energia e fa venire voglia di ballare. I ritmi sono veloci, potenti, e le voci si amalgamano perfettamente creando la giusta atmosfera da party.
Certo, The End non è il disco giusto da ascoltare seduti comodamente sul divano di casa, ma è quello che ci vuole durante una serata in un club, a una festa, dove il divertimento deve essere assicurato ma anche accompagnato da musica ben prodotta e arrangiata ad hoc per non far smettere neanche un secondo le pulsazioni ritmiche, anche quando queste vibrano di emozioni come in Alive.
I Black Eyed Peas riescono a creare atmosfere e melodie, a mescolare suoni e generi senza mai risultare incoerenti. Si può rimanere disorientati dalla varietà di mood proposti dall’album, ma mai annoiati. E in un’epoca di sperimentazioni, l’eclettismo, se usato bene come lo utilizzano I Black Eyed Peas, è di sicuro una dote.
Tracklist:
1. Boom boom pow
2. Rock that body
3. Meet me halfway
4. Imma be
5. I gotta feeling
6. Alive
7. Missing you
8. Ring a ling
9. Party all the time
10. Out of my head
11. Electric City
12. Showdown
13. Now generation
14. One tribe
15. Rockin’ to the beat
16. Mare
Info:
www.blackeyedpeas.com
