“Nemico di Classe” di Nigel Williams

dal 16 Febbraio al 07 marzo 2010 – Teatro Italia – Roma

Nemico di Classe

di Nigel Williams – traduzione di Susanna Basso – scena di Props and Decors – costumi di Isabella Rizza – canzoni e musiche di Vasco Rossi – luci di Raffaele Perin – regia di Massimo Chiesa

Personaggi e interpreti:

Luca Avagliano è Bago

Gabriele Bajo è Spillo

Nicola Nicchi è Iron

Daniele Parisi è Broz

Giovanni Prosperi è Kermit

Carlo Zanotti è Kinder

Giorgio Regali è l’insegnante
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Si tratta di un testo messo in scena per la prima volta in Italia nel 1983 al Teatro dell’Elfo da Elio De Capitani (con dei giovanissimi Claudio Bisio, Paolo Rossi, Antonio Catania, Riccardo Bini, Sebastiano Filocamo e lo stesso De Capitani) e che oggi Massimo Chiesa e sette giovani attori della The Kitchen Company cercano di riproporre e riattualizzare.

Nemico di Classe racconta alcune ore di sei ragazzi chiusi dentro un’aula di una scuola di periferia di una grande città. Sono abbandonati, sono isolati dal mondo, sono soli, in attesa dell’arrivo di qualcuno che li possa salvare e introdurre nella vita… ma sono anche loro stessi che vogliono emarginarsi. Sono sei ragazzi isolati in uno spazio ben delimitato che fa emergere con forza le tensioni, le urla, la cattiveria, la violenza unita a una profonda umanità.
Questi sei giovani sono i ragazzi della 5 C: indomabile, teppistica, violenta, distruttiva, annoiata, con un’evidente compiacimento per questa loro condizione; una classe dove i banchi rovesciati creano delle barricate, i muri imbrattati, un luogo all’interno del quale nessun professore ha potuto resistere. La scuola, al di fuori di quest’aula, prosegue nella sua normalità mentre la 5 C resta abbandonata a se stessa in attesa di un insegnate che, probabilmente, non arriverà mai: l’azione si svolge in questa attesa. I ragazzi aspettano qualcuno che porti loro la conoscenza di cui hanno bisogno, che non è soltanto quella dei libri, prestabilita, è qualcosa di più e di diverso. È in questa attesa che decidono di organizzarsi e autogestirsi provando a insegnarsi da soli qualcosa che gli sia utile, qualcosa che sia loro.

Uno spettacolo denso che emerge per la sua violenza, per la sua crudezza di linguaggio e di gesto, per i suoi significati ma soprattutto per i suoi rimandi a una realtà talmente contemporanea da rendere questo spettacolo quanto mai attuale.
Ma questa pièce non comprende solo violenza e rabbia il tutto è velato da sarcasmo e umorismo capace di far ridere e sorridere lo spettatore; uno spettacolo ricco in grado di creare momenti di tensione, momenti di vuoto, momenti comici e poetici.
Uno spettacolo che divertirà il pubblico lasciandolo alla fine senza respiro.

Come spiega il regista Massimo Chiesa, questi giovani “sono annoiati, sono violenti, sono i ragazzi di Nettuno che per noia decidono di dare fuoco ad un immigrato indiano, sono anche quei ragazzi che violentano una ragazza nei bagni la notte di capodanno, sono quei ragazzi che torturano un ragazzo down e riprendono tutto con il telefonino, sono quei ragazzi che bevono e si strafanno durante i sabato notte. Sono ragazzi che non riescono proprio a vedere un futuro. Nemico di Classe è un grido di allarme contro questa demenziale violenza, contro questo dilagante razzismo, contro l’ignoranza del ragazzino di periferia e contro la stessa ignoranza di alcuni politici della nostra Repubblica. Questi sei ragazzi non sono degli eroi, sono dei poveretti senza futuro.”

Nata esattamente un anno fa, la compagnia The Kitchen Company ha intrapreso una strada ardua per il contesto storico in cui stiamo vivendo, ma già ricca di soddisfazioni.
La Compagnia nasce dalla volontà di Massimo Chiesa, impresario teatrale che, dopo aver prodotto per 20 anni spettacoli interpretati da artisti prestigiosi come Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Claudia Cardinale, Nancy Brilli, Stefania Sandrelli, Alessandro Gassman, Paolo Villaggio, Claudio Bisio, Luca Barbareschi, Claudia Gerini, Ricky Tognazzi e molti altri, ha deciso di puntare tutto su una quarantina di attori molto giovani e preparati (quasi tutti diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e con un’età media di 25 anni).

Per info: 06.68.80.86.06 – 348 5656584
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