In uscita il libro “I Privilegiati” di Jonathan Dee

Una novità Neri Pozza in libreria

Il Libro

Adam e Cynthia Morey sono una coppia perfetta, e la loro unione sembra un esercito pronto a marciare sul mondo. Sono intelligenti, affascinanti, mondani, vivono nell’istante, nell’immediato presente, senza alcun legame affettivo che rallenti la loro corsa. La fiducia che hanno in se stessi è incrollabile e non credono di poter fallire. Mai.
Nella cerchia dei loro amici sono i primi a sposarsi, hanno poco più di vent’anni, sono impavidi, incuranti degli ammonimenti e delle autorizzazioni, e sfruttano l’occasione del matrimonio per tagliare i ponti con i loro genitori, membri della classe operaia, che guardano con disprezzo adolescenziale. Adam è un “bel ragazzo con un grande senso del fascino”; Cynthia, bellissima, vanitosa e rozza, ripete sempre: “Adam mi fa ridere e mi fa godere”.
Sei anni dopo si sono trasformati nei tipici aspiranti ricchi dell’Upper East Side di Manhattan. Adam lavora nella finanza, sgobba da mattina a sera, è il preferito del capo (che disprezza) e ha iniziato a guadagnare un mucchio di soldi, non sempre in modo legale. Lei invece sta a casa con i bambini, e trascorre eterne giornate ripetitive che sembrano non finire mai. Al massimo va in palestra e si preoccupa, perché sente di essere diventata una di quelle donne che hanno smarrito ogni vitalità.

Ma il periodo buio non durerà molto. I due hanno un unico interesse, una grande ambizione che risolve tutte le cose: diventare sempre più ricchi, guadagnarsi una posizione sociale di assoluta preminenza, in qualunque modo. Gli scrupoli non contano, una buona parte dei guadagni di Adam viene da affari poco puliti, da informazioni riservate, ma il mondo della finanza è fatto così: bisogna sempre incassare i propri privilegi. E la fortuna è dalla loro parte: un giorno Cynthia e Adam avranno una ricchezza tale da dover assumere un consulente per le spese personali. E anche i figli impareranno a sfruttare l’ambiente dorato che li circonda. Se si mettono nei guai sanno che riusciranno sempre a farla franca. In fondo, far parte di una famiglia di miliardari vuole dire essere delle persone speciali.

I privilegiati si apre come un ritratto intimista di famiglia e si trasforma gradualmente in un’accusa rivolta a un’intera classe sociale e al momento storico in cui stiamo vivendo. È storia ricca di suspense, di malinconia, caustica e divertente,narrata con una prosa limpida e pacata, capace di raccontare con intensità e bellezza la grande commedia della vita.
Una saga di famiglia, in cui la disonestà paga fino in fondo.