“50 e 50” di Jonathan Levine

Un tema non facile, una commedia gradevole

Torino 29. Concorso
Adam scopre di avere una rara forma di tumore. La chemioterapia segna una svolta nella sua vita. Con l’aiuto di un amico caciarone, di una psicologa alle prime armi e di una mamma invadente ma premurosa, il ragazzo riesce a liberarsi di una fidanzata egoista e a trovare più fiducia in se stesso.

50/50 alterna con buona fluidità tre registri, quello drammatico (la malattia), quello sentimentale (la timida storia d’amore con la psicologa) e quello apertamente comico (la sdrammatizzazione, affidata all’amico estroverso, a suon di parolacce, riferimenti al sesso e citazioni cinematografiche). I personaggi, e l’accoppiamento con i loro interpreti, seguono le aspettative del pubblico. Questo vale in particolare, per Seth Rogen che ripete un “tipo” al quale, con qualche variazione, è quasi abbonato (Molto incinta, ecc.). Joseph Gordon-Levitt accentua i tratti del protagonista di (500) giorni insieme: è il ragazzo dai modi gentili, introverso e un po’ insicuro e incapace di prendere la vita di petto. Mentre Anna Kendrick sa far trapelare molto bene, dietro la sicurezza professionale, sprazzi di fragilità (Tra le nuvole).

La storia ha qualcosa di prevedibile. Se si rimane fino in fondo con qualche incertezza sull’esito finale della malattia (è vero che la legge dell’happy ending chiede, anzi impone, la guarigione, ma è pur vero che, se giocata bene, anche la carta di un finale triste può conquistare gli spettatori e quindi non è da escludere – o, terza possibilità, c’è anche la via della sospensione, forse la più adatta per tempi incerti e precari come questi…), ci sono altri sviluppi della vicenda che si possono anticipare con millimetrica precisione. Che la prima fidanzata debba essere scaricata ce l’ha scritto in fronte fin dall’inizio, così come è evidente fin dal primo istante del loro incontro che Adam e la psicologa debbano innamorarsi.

Ma, anche se vi sono elementi che lo fanno apparire un prodotto dosato con industriale metodicità, si può dire che, nel complesso, 50/50 riesce ad affrontare un argomento non certo facile con misura, senza insistere più del dovuto nel patetico e nel lacrimevole. Sottolineando l’importanza dei legami affettivi e del “prendersi cura”, cercando nei rapporti umani il giusto equilibrio tra vicinanza e distacco, 50/50 si propone come buon esempio di “cineterapia” in cui trovare qualche spunto di consolante e non sgradevole ottimismo.

Titolo originale: 50/50
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 100′
Regia: Jonathan Levine
Sito ufficiale: www.50-50themovie.com
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen, Anna Kendrick, Bryce Dallas Howard, Anjelica Huston, Serge Houde, Andrew Airlie, Matt Frewer, Philip Baker Hall, Donna Yamamoto
Produzione: Mandate Pictures, Point Gray
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 02 Marzo 2012 (cinema)