“Allacciate le Cinture” di Ferzan Ozpetek

Turbolenze emotive

Le cinture, del titolo, sono quelle che occorre allacciare per essere pronti alle turbolenze della vita, come spiega il regista Ferzan Ozpetek.

Da sempre curioso indagatore su temi particolarmente a lui cari: amore, famiglia, amicizia, passato, nostalgia e destino, Ozpetek, con Allacciate le cinture, è andato a riflettere sull’amore passionale e su come questo evolve quando la persona amata cambia fisicamente.

Ozpetek, dopo il bellissimo Mine Vaganti, è tornato a Lecce per raccontare la storia di Elena (Kasia Smutniak) e di Antonio (Francesco Arca), due giovani diversi, mentalmente distanti: aperta e solare lei, omofobo e razzista lui; ma una chimica “turbolenta”, fisica, li attrae e loro non riescono a opporre resistenza.
_ Questa è la prima parte del film, scritta con una istintiva, emotiva concentrazione, dove si respirano i migliori lavori di Ozpetek. La tensione erotica, che cresce tra Elena e Francesco, frenata, ostacolata, forse proibita – perché lei ha una storia con Giorgio (Francesco Scianna) e la sua migliore amica Silvia (Carolina Crescentini) esce proprio con l’oggetto del suo desiderio – si muove in un contesto interessante e seducente.

Dopo tredici anni, Elena a Antonio sono ancora insieme, sposati con due figli. E’ l’amore passionale che li ha tenuti uniti, ma per il resto non sono cambiati: lui è rimasto impulsivo e disattento, lei ha fatto carriera, aprendo un locale.
Finché un giorno, Elena scopre di essere malata; questa insidia fa traballare l’equilibrio che si era creato e rimette in gioco i rapporti che si credevano assestati.
_ Nell’elaborazione della seconda parte del film, un risvolto melò prende il sopravvento, aprendo a ritratti banali di situazioni sentimentali conflittuali.

In Allacciate le Cinture tornano tutti gli elementi che hanno imbastito i film di Ozpetek: il punto fermo, vitale, di tavole apparecchiate dove il cibo abbondante non manca mai, amici gay che sono un porto sicuro in cui rifugiarsi, parenti rumorosi e stravaganti, figli che sanno affrontare la vita meglio dei genitori.
_ Tuttavia, in questo film, i meravigliosi personaggi di contorno, che gravitano intorno alla coppia Elena/Antonio, non riescono a controbilanciare il peso di una narrazione frastagliata, animata dalle migliori intenzioni, ma che lascia inesorabilmente irrisolto il tema che il regista voleva affrontare. “Mi sono ispirato a una coppia di amici, ho visto come entrambi dovendo affrontare problemi piuttosto gradi siano cambiati nel tempo mantenendo però sempre forte l’intensità del loro amore. La donna non stava bene, aveva subito una trasformazione fisica a causa di un incidente. Le chiesi come fossero cambiati i rapporti e lei guardando suo marito negli occhi disse: ancora mi desidera!”

La leggerezza con cui Ozpetek, in alcuni film – Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Mine vaganti – ha saputo affrontare temi profondi, qui diventa vacuità. Già nel poco riuscito Un giorno Perfetto, Ozpetek aveva dimostrato di non saper gestire un film corale; e qui, come allora, commette gli stessi errori: il montaggio del film non riesce a tramutarsi in un linguaggio emotivo, sminuendo il dramma ed enfatizzando eccessivamente la commedia.
_ Nella fatidica seconda parte del film, l’amore intrigante infettato dal male diventa un goffo esperimento; soprattutto il tema della malattia e della percezione di questa da parte degli altri sono trattati in modo irritante, poco consapevole.

L’ultima chance per Ozpetek di raddrizzare il tiro era il finale. Non ci è riuscito, si è aggrovigliato nel passato, tradendo il suo spettatore. Ciò non toglie che, nonostante la trama, gli attori abbiano dimostrato di essere eccezionali, indimenticabili: Kasia Smutniak, Carla Signoris,Flippo Scicchitano, Elena Sofia Ricci – e anche l’ex tronista di Uomini e Donne, Francesco Arca, in questo ruolo molto fisico riesce a mantenere una certa credibilità.

Titolo originale: Allacciate le cinture
Nazione: Italia
Anno: 2014
Genere: Commedia
Durata: 110′
Regia: Ferzan Ozpetek
Cast: Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Francesco Scianna, Carolina Crescentini, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Giulia Michelini, Luisa Ranieri
Produzione: R&C Produzioni, Faros Film
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 06 Marzo 2014 (cinema)