Durante i movimentati giorni della Mostra del Cinema del Lido, Venezia rinnova la sua offerta culturale anche con una mostra di strumenti musicali, presente da oggi negli spazi dell’Hotel Ca’ Pisani. L’esposizione rivela ciò che questa città riesce ancora oggi a produrre nei pochi angoli rimasti al momento immuni all’assalto turistico che, soprattutto d’estate, le trafigge il cuore. Non tutti sanno che nei pressi di campo San Giacomo dell’orio si trova una delle poche liuterie rimaste a Venezia, probabilmente l’unica in termini di innovazione della pratica artigianale.
Così la mostra Momojiri Guitars presenta le più belle chitarre prodotte dal laboratorio veneziano, sorto dall’incontro degli artigiani Alberto Festi e William Marinello con l’obiettivo di individuare il punto d’incontro tra l’arte della scultura e quella del suono, ripercorrendo i tratti distintivi della città lagunare a partire dal delicato equilibrio tra la solidità architettonica e la leggerezza delle linee che la rendono unica.
In quanto strumenti a tutti gli effetti, va sottolineato che il valore imprenscindibile di queste inimitabili sculture in legno risiede nella loro sonorità, potenziata da una attenta valorizzazione dei parametri che concorrono a definirla a partire dal timbro, data la ricchezza di armonici che lo strumento rilascia una volta sollecitato alla vibrazione. Uno studio che percorre la totalità delle forze messe in gioco e che si concretizza attraverso un percorso di riduzione della materia al valore minimo consentito al necessario potenziamento del virtuale sonoro. Sensibilità e leggerezza, dunque, al servizio della potenza espressiva del suono come tratto distintivo che accomuna i singoli strumenti nonostante ogni corpo risulti unico e inimitabile nella perfezione della sua forma.
Momojiri Guitars è visitabile dal 2 al 20 settembre presso l’Hotel Ca’ Pisani di Venezia, Dorsoduro 979/a, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 con ingresso libero.
