Dal 23 novembre al 23 marzo ‘25, Palazzo Pinato Valeri a Piove di Sacco ospita una retrospettiva dedicata a Ugo Valeri, artista ribelle e dandy del primo Novecento. La mostra, organizzata dal Comune e curata da Federica Luser, presenta circa 80 opere che ripercorrono la carriera di Valeri, figura chiave dell’avanguardia artistica veneziana.
Nato a Piove di Sacco nel 1873, Valeri studia a Venezia e Bologna, affermandosi presto sulla scena artistica. La sua carriera raggiunge l’apice con la partecipazione alla Biennale di Venezia e alla galleria Ca’ Pesaro, dove le sue esposizioni nel 1909 e 1910 segnano l’inizio della “Secessione Capesarina”, un movimento di rottura con l’arte tradizionale.
Spesso paragonato a Toulouse-Lautrec, Valeri diventerà un maestro della caricatura, capace di cogliere con pochi tratti la vita bohémienne e mondana che anima le sue giornate tra Venezia, Bologna e Milano. Illustratore ricercato, collabora con riviste importanti dell’epoca come “Italia ride” e “L’Illustrazione italiana”.
La sua vita si concluderà tragicamente nel 1911, a soli 37 anni, ma la sua eredità artistica rimane forte.
La mostra di Piove di Sacco, la cui popolare biblioteca è intitolata a Diego Valeri, poeta e francesista nonché fratello minore dell’artista, offre al pubblico l’occasione di riscoprire un creativo libero, che seppe interpretare lo spirito del suo tempo con sguardo originale e innovativo.
Lo stesso palazzo che ospiterà la mostra, Palazzo Pinato Valeri, di recente ristrutturazione, non è altro che la residenza della famiglia Valeri, divenuta di proprietà comunale nel 1881.
Ingresso libero
ORARI
mercoledì: 9.30 – 12.30
giovedì, venerdì: 16.00 – 18.00
sabato: 9.30 – 12.30 / 16.00 – 18.00
domenica: 10.00 – 12.00 / 16.00 – 18.00