AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani – organizza la Quarta edizione della Giornata del Contemporaneo. Per appassionati e semplici curiosi.
Da Aosta a Palermo, da Nuoro a Trieste: un richiamo importante a tutti gli appassionati d’arte (e non) da parte di gallerie, musei, associazioni che apriranno, gratuitamente, i propri spazi e i propri tesori ai curiosi di tutta Italia.
Un’occasione imperdibile per avvicinarsi a un’arte considerata così “difficile” da comprendere e a coloro che l’arte la fanno davvero con le proprie mani: gli artisti contemporanei, infatti, hanno risposto con grande entusiasmo all’iniziativa, e in occasione del 4 Ottobre apriranno gratuitamente il proprio studio ai visitatori, regalando loro la possibilità di poter vedere con i propri occhi il luogo in cui l’arte si crea e non si discute; poter confrontarsi direttamente con gli stessi artisti e aver la possibilità di conoscere il lavoro e le opere d’arte dalla loro viva voce.
Per i più timidi, invece, si aprono le porte dei grandi musei, delle associazioni, fondazioni e delle gallerie private, il cui entusiasmo si evince dalle numerosissime iniziative collaterali organizzate ad hoc per la Giornata del Contemporaneo: visite guidate gratuite, aperture straordinarie fino a tarda serata, seminari, laboratori per ragazzi, presentazione di libri, performance di artisti, concerti e recital dal vivo, premiazioni…; un florilegio di eventi che rappresentano il valore aggiunto di una giornata tutta votata all’imprevedibilità e all’energia dell’arte contemporanea. Non mancano nemmeno le iniziative più curiose: visita a hotel che fungono da musei, città dove le opere d’arte padroneggiano con disinvoltura nelle strade e piazze, giardini dove le sculture si stagliano tra siepi e alberi, piccole auto in cui i visitatori sono invitati ad assistere a vere proiezioni, enormi opere d’arte costituite solo da libri che ricordano le suggestive sculture del Non Lettore calviniano. Un vero universo multiforme e variopinto che aspetta solo di essere esplorato dal pubblico.
Tra le istituzioni partecipanti compaiono anche i 24 musei associati ad AMACI – CAMeC, Castello di Rivoli, Castel Sant’Elmo, Centro Arti Visive Pescheria, Centro Luigi Pecci, CeSAC, Civica Galleria di Gallarate, Fondazione Torino Musei – GAM, Galleria Civica di Trento, Galleria Civica Montevergini, Galleria Civica di Modena, Galleria Comunale di Monfalcone, GAMeC, Palazzo Forti, GNAM, MAMbo, MAN, Mart, MAXXI, Kunst Merano Arte, MUSEION, Museo del Novecento, Padiglione d’Arte Contemporanea, SMS Contemporanea – che, nel loro insieme associativo, costituiscono una rete nazionale di musei che, simultaneamente, cooperano per sostenere e promuovere l’arte contemporanea: la Giornata del Contemporaneo ne rappresenta il momento più vivo e pulsante, dove anche le realtà più marginali, per un giorno, possono aprirsi e offrirsi al pubblico, all’unisono con molte altre realtà culturali italiane.
La Giornata del Contemporaneo, originale iniziativa nata dalla fulgida mente di Gabriella Belli, Giacinto Di Pietrantonio e Cristian Valsecchi, rappresenta un’imperdibile occasione per il pubblico di tutta Italia di riscoprire la bellezza, la frenetica creatività e l’energia parpitante che l’arte ancora sa regalare a chi ha ancora voglia di vedere e stupirsi. Una freschezza e un’originalità di cui l’immagine guida di quest’anno è emblema: dopo Pistoletto e Cattelan, è stata Paola Pivi, giovane artista italiana di fama internazionale, a concedere ad AMACI l’immagine che è diventata simbolo della Quarta Giornata del Contemporaneo “One cup of cappuccino, then I go”.
Ma la Giornata del Contemporaneo non abbraccia solo il mondo dell’arte.
Quest’anno l’evento, che anche nelle scorse edizioni si è affiancato a una campagna di sensibilizzazione sociale, ha deciso di sostenere i diritti dei più piccoli assieme a Unicef, dimostando grande interesse non solo all’aspetto cultuale del nostro Paese ma anche alle dinamiche sociali e civili che lo attaversano, affanciandosi alla nostra contemporaneità in un senso più globale e non solo meramente artistico. Proprio per questo, anche le pubbliche istituzioni hanno approvato l’iniziativa di AMACI garantendo il loro patrocinio. Oltre all’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Giornata del Contemporaneo è patrocinata dalla Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, solo per citarne alcuni.
La Giornata del Contemporaneo è questo e molto, molto altro ancora.
Per avere informazioni su tutte le istituzioni partecipanti in tutta Italia e sui loro programmi visitate il sito: www.amaci.org (sezione “Giornata del Contemporaneo”).
www.amaci.org