Nell’ambito dell’iniziativa “Pagine ad Arte” – rassegna ideata da Guerrino Siroli – Venerdì 2 ottobre 2015 a Cervia, presso la Sala Tolmino Baldassari della Biblioteca Comunale si inaugura la personale di Marisa Zattini “Ali selvatiche”.
“Ali selvatiche” comprende un corpus di quarantaquattro opere complessive così composto: diciassette interventi a china su lettera antica e altrettanti trasporti fotografici su lastra di alluminio trattato a specchio e dieci elementi dello stesso materiale.
Le opere di Marisa Zattini sono ispirate all’intensa prosa poetica Icaro, opera del drammaturgo toscano Fabrizio Parrini.
Scrive nel catalogo Gian Ruggero Manzoni: “Dal mito di Icaro si passa, simbolicamente, ad antiche lettere, sulle quali l’artista interviene coi suoi disegni a china, facendole, appunto, rivivere… ridonandocele (quali ‘iconografie storiche’) … “Ali selvatiche” perché arcaiche, istintive e primigenie nella loro essenza risulta, in tale modo, quale piccolo ‘libro mondo’ (iniziatico) entro cui veleggiare, ricercando un proprio spazio di atterraggio … o di decollo” .
Come aggiunge Chiara Settefonti, il lavoro “sfrutta le potenzialità visuali ed estetiche del segno calligrafico, congiuntamente al ‘sapore’ della carta, vecchia di più di due secoli, quasi fosse una eco che dal privato assurge al collettivo, mistericamente. Un punto cardine, questo, intorno al quale Marisa Zattini costruisce nuove lame iconiche. La dicotomia parola/immagine si codifica e raddensa in segni e rispecchiamenti che mutuano la genitura di questi ipertesti ideografici”.
L’artista romagnola opera con finissima tecnica su lettere di fine Ottocento creando commistioni grafiche tra parola, segno e disegno. Il testo originale di quelle epistole diventa trama sulla quale intervenire artisticamente mediante il tratto della china; il messaggio iniziale viene traslato e riportato nel tempo solo come ordito visivo. Gli interventi vengono poi rielaborati “al negativo” tramite trasporti su lastra di alluminio trattato “a specchio”, in un rimando tra positivo e negativo, antico e contemporaneo, racconto e immagine.
Il senso profondo e personalissimo di questa ultima produzione di Marisa Zattini è suggestivamente illustrato da Gianfranco Lauretano, quando annota: “Ecco dunque questa storia d’ali: Icaro appare all’inizio di quello che, foglio dopo foglio, si manifesta lentamente essere un racconto che desidera ascolto, come un largo movimento d’ali: la prima ala contiene a mo’ di calligramma proprio il suo nome, che ritorna alla fine, quando Icaro si è avvicinato troppo al sole e le ali cominciano a chiudersi, così che questa storia, con il suo nome mitico all’inizio e alla fine, ha un percorso circolare, una partenza e un ritorno all’origine, così com’è nella sensibilità orientale, palesemente citata in alcune di queste opere”.
“Ali selvatiche” di Marisa Zattini
Inaugurazione: Venerdì 2 ottobre, ore 17.30
Durata: fino a venerdì 30 ottobre 2015
Dove: Cervia – Biblioteca “Maria Goia”
via Circonvallazione Sacchetti 111 – Cervia
Orario:
lunedì-venerdì 9.00-13.00 / 14.00-18.30
sabato: dalle 9.00 alle 13.00
Info: www.biblioteca.comunecervia.it