“Alien vs Predator” di Paul Anderson

Giochi da alieni

Direttamente dai fumetti e dai videogiochi, si incrociano sul grande schermo le saghe di due grandi predatori spaziali

Dopo ‘Freddy vs Jason’, continua il nuovo trend commerciale dei blockbusters americani ibridi. Già, perché se le serie infinite di sequel (seppur di qualità, come nella saga di Alien) iniziano a batter fiacca, i produttori devono inventarsi qualcosa di nuovo. Quindi largo alle intersezioni, anche un po’ stiracchiate, tra prolifici filoni fanta-orrorifici.

Così eccoci a parlare di Alien, diventato pericoloso passatempo iniziatico per giovani Predator, e di cacciatori spaziali invisibili, orgogliosi lottatori fattisi col tempo un po’ più teneri.
Quando un satellite rileva la presenza di una piramide egizio-azteco-cambogiana sotto i ghiacci dell’Antartide, un gruppo di scienziati ed avventurieri, Raul Bova in testa, non vuole lasciarsi sfuggire la scoperta del secolo e, a tempo di record, si reca sul posto. Ma, inevitabilmente, la gloria dell’incredibile ritrovamento nasconde insidie mortali e soprattutto antiche rivalità extraterrestri.

Non ci vuol molto a capire quali sono i punti di forza su cui punta il regista (tranquilli, non si tratta di Paul Thomas Anderson, emergente ed indipendente autore di ‘Magnolia’ e ‘Ubriaco d’amore’): scazzottate aliene e ritmi claustrofobici da videogioco. Non sono più in gioco la paura dell’ignoto o dell’inesplorato e la solitudine dello spazio profondo dove “nessuno può sentirti urlare”, come accadeva nella serie di Alien; anzi, il tutto viene portato verso una dimensione più “terrestre”, più vicina alla saga di Predator, in qualche modo. Ed infatti è l’energumeno dall’armatura invisibile ed il cannone laser a spalla a dominare la scena. E’ sua, o del suo popolo, la competizione a cui prenderanno parte Aliens ed umani; è sul “suo” terreno di gioco (sulla Terra) che si svolge la partita. Così la lotta senza esclusione di colpi si trasforma in millenario rituale di caccia, e i tanto vulnerabili umani diventano semplici comprimari, strumento e allo stesso tempo vittime e spettatori di una sfida posta ai massimi livelli della catena dei predatori.

Il duello è incerto, la lotta è fino all’ultima goccia di acido e l’operazione (se completamente disgiunta dai significati metaforici presenti nelle opere originali delle due epopee) assolve i suoi compiti e regala un’ora e mezza di svago digitale sul grande schermo.

Titolo originale: Alien Vs. Predator
Nazione: Repubblica Ceca, Canada, Germania, U.S.A.
Anno: 2004
Genere: Horror, Fantascienza
Regia: Paul W.S. Anderson
Sito ufficiale: www.avp-movie.com
Cast: Sanaa Lathan, Raoul Bova, Lance Henriksen, Ewen Bremner, Agathe De La Boulaye, Sam Troughton
Produzione: Gordon Carroll, John Davis, David Giler, Walter Hill
Distribuzione: 20th Century fox
Data di uscita: 19 Novembre 2004