Ultimo spettacolo in programma per il festival patavino Prospettiva Danza Teatro 2011 che chiude con la nuova produzione di Ismael Ivo, direttore di Biennale Danza.
Si è conclusa la rassegna padovana Prospettiva Danza Teatro 2011 dedicata alle arti performative, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, in collaborazione con Arteven, sotto la direzione artistica di Laura Pulin. A calcare il palco del Teatro Verdi i giovani danzatori dell’Arsenale della Danza, protagonisti dell’ultima creazione di Ismael Ivo: Babilonia. Il Terzo Paradiso.
All’apertura del sipario l’impatto visivo sulla scena è imponente: scomparse le quinte, l’azione si svolge dentro tre pareti bianche dalla consistenza rocciosa. Dopo il debutto al Teatro Malibran di Venezia, il direttore di Biennale Danza presenta a Padova il terzo e ultimo capitolo della sua trilogia, iniziata con The Waste Land, uno spettacolo incentrato sulla devastazione della terra minacciata dall’uomo a cui è seguito Oxygen, un lavoro che riportava l’attenzione sull’attività più necessaria e fondamentale dell’uomo, il respiro. Forte del grande successo di pubblico e critica derivato proprio da quest’ultima creazione, Ivo conclude il suo ciclo con uno spettacolo che vede i giovani danzatori protagonisti non solo sulla scena, ma anche del processo creativo. Anche Babilonia. Il Terzo Paradiso nasce da una riflessione sulla realtà in cui l’uomo e il suo corpo tornano ad essere protagonisti e si fanno terreno di incontro/scontro tra culture e linguaggi, come una nuova Babilonia. “Il Terzo Paradiso non esiste”, afferma il coreografo, almeno fisicamente. Ma l’auspicio è quello di creare una mescolanza di lingue, culture e arti che vada aldilà della difficoltà a comunicare di oggi. E’ questa la ricchezza dell’uomo e al tempo stesso la speranza di un futuro migliore.
Giunto al terzo anno l’Arsenale della Danza si presenta come un centro di perfezionamento della danza contemporanea, oltre che spazio di produzione artistica aperto al dialogo con le altre pratiche artistiche (teatro, drammaturgia, arti visive, scenografia, architettura), fondamentali per la formazione dei 25 danzatori, provenienti da tutto il mondo, che ne fanno parte. L’appuntamento al Teatro Verdi di Padova consolida la collaborazione avviata lo scorso anno tra il festival e il settore Danza de La Biennale di Venezia, che ha portato ad uno scambio culturale e artistico importante e che si spera coninui anche nelle prosisma edizioni del festival.
LA BIENNALE DI VENEZIA – ARSENALE DELLA DANZA
“Babilonia. Il terzo paradiso”
Ideazione e coreografia: Ismael Ivo con i danzatori dell’Arsenale della Danza
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