Babilonia Teatri: dalla morte alla vita

Dal 14 al 26 maggio due residency all’Elfo Puccini di Milano: “The End” e “Pinocchio”, sui temi della morte e della rinascita

14-19 maggio: Babilonia Teatri in “The End”, Milano, Teatro Elfo Puccini, mart/sab ore 21 – dom ore 16

21-26 maggio: Babilonia Teatri e Gli Amici di Luca in “Pinocchio” Milano, Teatro Elfo Puccini_mart/sab ore 21 – dom ore 16

Si terrà dal 14 al 26 maggio 2013 al Teatro Elfo Puccini di Milano la doppia residency di Babilonia Teatri, una delle più brillanti e rivoluzionarie realtà italiane del teatro di ricerca. Dal 14 al 19 maggio, in scena con The End (Premio Ubu 2011 – Miglior Novità Italiana), sul tema della morte negata, occultata, nascosta, e dal 21 al 26 maggio con “Pinocchio”, nuovo progetto teatrale di Babilonia Teatri e di Gli Amici di Luca, compagnia teatrale costituita da persone con esiti di coma, confermatosi uno degli spettacoli più fortunati della stagione teatrale 2012/2013, che proprio all’Elfo chiude la sua tournée nazionale.

In “The End” (premio UBU 2011 – Miglior Novità Italiana) Enrico Castellani e Valeria Raimondi, anima e corpo di Babilonia Teatri, affrontano il tema della morte. Quella morte, oggi trattata in modo bruciante e carico di contraddizioni, occultata, nascosta, quello spettro scuro di cui abbiamo infinitamente paura, irrompe sul palcoscenico in tutta la sua tragicità, in tutta la sua comicità, insieme al mito dell’eterna giovinezza. Babilonia Teatri si interroga sulle ragioni che portano a vivere la morte come un corpo estraneo. Violento. Traumatico. Un evento con cui non convivere e non riconciliarsi. Da un rito profano officiato all’ombra di un Cristo in croce con le teste mozzate del bue e dell’asinello, natività al contrario che stupisce, ferisce e commuove, ricompare alla fine la vita.
E dal desiderio di trattare il ritorno alla vita nasce “Pinocchio” (Premio Hystrio 2012 alla drammaturgia), realizzato con Gli Amici di Luca, compagnia teatrale costituita da persone che hanno vissuto l’esperienza del coma. Attraverso il teatro per loro è possibile rimettere un piede in quella società che, dopo il trauma, li ha messi da parte. Un’umanità da ascoltare e amplificare, senza pietismo, paternalismo né razzismo. Guidati dalla voce di Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini e Riccardo Sielli interpretano Pinocchio, lo vivono, lo rivivono, lo raccontano, attraverso la loro esperienza personale, attraverso il racconto, ora ironico, ora drammatico, dell’incidente, del coma, del dopo. Il testo, firmato da Babilonia Teatri, si ispira all’omonima opera di Collodi, nucleo generatore di una serie di riflessioni sulla vita, sulla sua fragilità e la sua forza, sulla volontà, sulle scelte fatte e quelle mancate.
La stampa ha salutato il progetto definendolo “una profonda suggestione tragica, risolta con la levità di un sorriso sincero” (Il Sole24 Ore). “Un atto di teatro drammaticissimo e però anche esuberante, un prodotto dei nostri istinti più provati, del nostro amore più respinto, della nostra bellezza più repressa”, secondo La Repubblica. E ancora “Mai, credo, si era visto finora sulle scene italiane un approccio al dolore e alla malattia così lieve, così privo di retorica, e al tempo stesso così carico di sottili valenze drammatiche” (Il Sole 24 Ore).
Lo spettacolo è stato il punto di arrivo di un percorso scandito da una lunga serie di incontri nel laboratorio teatrale permanente della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna, che si sono tenuti tra la fine del 2011 e la primavera del 2012. Il percorso scenico è stato poi perfezionato in quattro residenze estive, presso La Corte Ospitale di Rubiera e Babilonia Teatri (Verona).
“Avevamo voglia di fare uno spettacolo a partire da una suggestione letteraria, ma non volevamo un testo teatrale che ci avrebbe costretti dentro briglie troppo strette – spiegano Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, anima e corpo di Babilonia Teatri. Pinocchio in Italia è la fiaba per antonomasia, appartiene al nostro immaginario collettivo. Per noi mettere in scena Pinocchio è proseguire un percorso e una ricerca volta a creare un teatro che sia in grado di essere popolare, nel senso di leggibile, magari a livelli diversi, da tutti i pubblici. Che con tutti i pubblici sia in grado e voglia dialogare”.
“L’incontro con Babilonia Teatri è un nuovo punto di partenza per i nostri ragazzi con esiti di coma – commenta Fulvio De Nigris direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma, Gli amici di Luca. Un modo per far crescere il laboratorio teatrale permanente all’interno della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna e mostrare una condizione che difficilmente viene vissuta con normalità dall’opinione pubblica. L’uso del teatro è molto importante sia in fase clinica che negli esiti. L’azione teatrale riesce ad avere un effetto riabilitativo che incrementa il nostro progetto di integrazione sociale. Un’esperienza che è stata molto utile per il loro reinserimento ed ancora lo sarà per altri ragazzi che stanno compiendo quel difficile e lungo cammino verso il risveglio”.

www.bagsentertainment.com – www.babiloniateatri.it – www.amicidiluca.it
Elfo Puccini, sala Fassbinder, Corso Buenos Aires 33, Milano – Martedì/sabato ore 21.00, domenica ore 16.00 – Biglietteria: tel. 02.0066.06.06 – Prezzi: Intero € 30.50 – Martedì € 20 – Ridotto giovani e anziani € 16 – scuole € 12
BIGLIETTI anche su http://www.vivaticket.it/ – http://www.elfo.org/