“Barcelona (un mapa)” di Ventura Pons

Sei solitudini in cerca d’identità

Cinema 2007
In una sola notte a Barcellona, nel grande e polveroso appartamento di Rosa e Ramon, si incrociano memorie, destini, paure.

L’appartamento spagnolo questa volta non è frequentato da un gruppo di giovani studenti di nazionalità diverse, come ci ha raccontato Cédric Klapisch nel suo film più celebre, ma da Rosa (Núria Espert) e Ramon (Josep Maria Pou), una coppia di anziani, proprietari della casa, da Santi (Joirdi Bopsch), il fratello della donna, e tre coinquilini, Lola (Rosa María Sardá), una signora che dà lezioni di francese, Violeta (María Botto), una ragazza sudamericana incinta, e David (Pablo Derqui), una giovane guardia giurata ex calciatore. Ramon, l’anziano signore proprietario dell’appartamento, che un tempo faceva il portiere al Teatro dell’Opera e che ha un debole per il travestimento, chiede ai suoi coinquilini di lasciarlo solo, poiché è sul punto di morire e vuole vivere in solitudine l’ultima fase della sua vita. I sei personaggi, archetipi moderni della solitudine urbana, si confrontano nel vecchio appartamento dialogando tra di loro. Attraverso le loro parole scopriamo le loro identità, i loro sentimenti, i loro segreti, le loro bugie e le loro paure, mentre attraverso una serie di flash intermittenti possiamo conoscere alcune vicende del loro passato ed entrare nella loro mente, fatta di incubi e sogni.

Tratto dall’opera teatrale di Lluisa Cunillé, Barcelona, mapa d’ombres, la pellicola – caratterizzata proprio da una impostazione teatrale dove la parte da leone spetta al testo brillante – si rivela un racconto collettivo all’insegna di temi da sempre cari al regista catalano: la morte, la solitudine, l’incomunicabilità. Le profonde interpretazioni degli attori mettono a nudo le anime dei loro personaggi, che nell’insieme rappresentano un microcosmo che mostra tutti i principali problemi della società contemporanea. Una società in decadenza popolata da individui perdenti e solitari. Così nell’appartamento emergono lentamente storie di incesto, di amori improbabili e di adulterio.

Un lavoro intimista e malinconico, un viaggio nella profondità dell’animo umano di sei individui che, soli, rincorrono disperatamente la propria identità, svelando ognuno un proprio segreto. Non a caso il film si apre e si chiude con alcune immagini storiche d’archivio nelle quali il Generale Franco soffoca l’azione del movimento separatista catalano durante un’assemblea fascista per le strade di Barcellona con l’obiettivo, secondo il regista stesso, di mostrare che “le ferite di quell’epoca continuano ad avere un impatto ancora oggi. La gente che ha vissuto 40 anni di dittatura ha dovuto prestare attenzione a tutto ciò che veniva detto ad alta voce, e per questo i segreti erano molti, ed essere se stessi non era considerato normale”.

Barcelona, a map
Titolo originale: Barcelona, un mapa
Nazione: Spagna
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata: 90′
Regia: Ventura Pons
Cast: Jordi Bosch, María Botto, Pablo Derqui, Núria Espert, José María Pou, Rosa María Sardà, Miranda Makaroff

Produzione: Els Films de la Rambla S.A.