Bif&st: “La memoria degli ultimi” di Samuele Rossi

I ricordi dei Sopravvissuti. Il racconto intimo e doloroso della Resistenza

Samuele Rossi, già autore de La strada verso casa ha diretto un prezioso documentario, La Memoria degli Ultimi, raccogliendo le testimonianze di uomini e donne protagonisti della Resistenza.

La Memoria degli Ultimi è un viaggio nella memoria, per ritrovare e far (ri)scoprire le radici della nostra democrazia, attraverso i ricordi degli Ultimi; ultimi non solo come partigiani, ma anche come custodi di una dolorosa e importante pagina della storia d’Italia e con essa di un’ideologia fatta di valori e libertà, che si è persa.

Un paese che non sa da dove viene, non sa nemmeno dove va“.
_ E mai come oggi, in un’Italia attraversata da un revisionismo, tendente a sminuire e criminalizzare l’azione dei Partigiani, la Memoria di chi ha combattuto contro una feroce dittatura, per la Libertà di un Paese e dei suoi figli, va preservata, ricordata e raccontata.

Nelle sue note di regia, Samuele Rossi ha detto “Considero importante cercare di stabilire una connessione forte tra il passato che ci ha preceduto e il presente nel quale non possiamo e mai dovremmo dimenticare quanto avvenuto. Credo sia importante farlo attraverso un’ottica diversa; non un punto di vista freddamente storico e didascalico né uno sguardo
retoricamente coinvolto. L’intento è di costruire una dimensione narrativa diversa, intima e delicata che possa lasciar emergere le sensazioni della memoria in modo spontaneo, senza forzature, come un flusso di coscienza che finalmente trova il tempo per essere accolto.”

Con grande discrezione, Samuele Rossi ha raccolto i ricordi di sette protagonisti della Resistenza: Massimo, Laura Francesca, Germano, Giorgio, Ermenegildo, Umberto, Giorgio, che con la loro invidiabile lucidità e con inevitabile commozione, hanno rivissuto la guerra sull’Appennino, per combattere l’oppressione.
_ Le loro parole costituiscono un patrimonio della storia d’Italia, che va tramandato ai giovani e, per dirla come Ettore Scola, a tutti i mangiatori di loto.

Sono questi Ultimi a tenere vivi i ricordi e la memoria, non per loro, ma per gli altri, per la memoria del futuro.
_ La Memoria degli Ultimi è un importante lavoro, emozionante e, ripetiamo, intimo, che ricorda con forte sensibilità che la nostra libertà è merito di uomini e donne, giovani, che lasciate le loro famiglie, hanno patito la fame e il freddo sull’Appennino, morendo, rischiando la vita, per dare al loro Paese una democrazia.