“CARI AMICI MIEI… COME GIOCHI GIOCHI MALE!”

Il nuovo one man show di Maurizio Battista

Maurizio Battista, un attore che molti hanno visto in televisione (“Domenica in”, “Buona domenica”, “Quelli che il calcio”…) è nato nel 1957 a Roma nel quartiere popolare di San Giovanni, dove tuttora vive. Fin da piccolo ha lavorato nel bar di famiglia.

Oggi è proprietario del “Cafè du Park” alla Piramide Cestia. Ha esordito come comico nel 1989. Questo solo per chiarire come Battista sia approdato all’arte grazie alla passione vera, quella che fa superare ogni ostacolo, passo dopo passo, da apparizioni televisive brevi e paganti, alle fatiche nei teatri e cabaret, fino all’odierno referenziato palcoscenico del Teatro Olimpico di Roma, sotto cui il pubblico “si ammazza” dalle risate.
Il suo one man show “Cari amici miei… come giochi giochi male” – che va in scena dall’11 novembre al 7 dicembre – sublima esperienza, spontaneità e inventiva, è un meeting tra spettatore e istrione che genera energia, come tra opposti poli. Copione dello spettacolo è la giornata dell’italiano medio, cultura, tradizione e tic del bel paese, rappresentati da Battista con l’occhio acuto di chi amplia l’ esperienza documentandosi attraverso media e letture, senza esserne condizionato.
L’affresco della nazione di Battista è sdrammatizzante e di buon umore, ma non riesce a cancellare la nota amara dei tempi. Né, del resto, avrebbero potuto farlo Shakespeare, Goldoni e Sofocle, che l’attore tira in ballo dissacrandoli e umanizzandoli. Crisi economica, crisi coniugale, crisi politica, crisi esistenziale di “borghesi piccoli piccoli”: tema che scatena il riso con gag alimentate dalla risposta del pubblico. Due ore da mattatore, senza calo di tensione, inframmezzate dall’offerta di “pastarelle” agli spettatori della prima fila, come nelle serate in famiglia.
Lo spettacolo nel finale vola alto quando si parla di piccioni: il comico dice che a Milano anche questi sono milanesi, come romani sono i piccioni a Roma. Sotto la Madonnina corrono con la fretta dei meneghini, nell’urbe hanno invece l’indolenza capitolina.
A Roma un giorno, infastidito da Maurizio Battista seduto al bar, un piccione ha reclamato:
– Quello è il posto mio!
– Perché non voli? – gli ha chiesto l’attore
– Già… – l’uccello sbattendo le piume – e poi al bar chi ce sta?

Scheda dello spettacolo
Dall’11 novembre al 7 dicembre
Info spettacolo: Teatro Olimpico (Piazza Gentile da Fabriano, 17 – Roma) – tel. 06.32.65.991 (h. 10.00/19.00) – orario spettacolo h. 21.00 (
domenica solo pomeridiana h. 18.00)