Due cavalli per diventare grandi: un cavallo per andare via, e uno per restare.
Negli Appennini di fine ottocento una casa di legno sopra il limite del bosco; più in là una cittadina e oltre, un confine.
Tratto dall’omonimo racconto di Pietro Grossi, il film di formazione dell’esordiente Michele Rho inizia con i giochi spensierati di un’infanzia che si interrompe con la prematura morte di un’amorevole madre e con la consapevolezza di un padre certo di non poter essere guida per la crescita dei figli. Con una felice intuizione però l’uomo regala loro due cavalli non ancora domati, segnando così un nuovo punto di partenza.
“Di voi non si occuperà più nessuno, voi vi occuperete di loro”.
In un Far west toscano, Alessandro e Pietro impareranno a diventare grandi. Separati da sogni diversi, resteranno saldi nell’unione degli affetti. Il primo scoprirà il mondo: la città con le sue insidie di scommesse, consumi e bordelli e più volte tenterà di andare oltre il confine. Il secondo, imparerà il mestiere da un allevatore che lo tratterà come un figlio; incontrerà l’amore, quello vero, e guadagnerà la forza per prendersi cura di tutti.
Il lavoro dei campi nobilita e la città è un luogo di smarrimento e perdizione. Dignitosa è la povertà contadina. Chi resta, costruisce; chi abbandona attratto dai fuochi d’artificio dell’altrove rischia di perdersi. Equazioni facili, molto facili, per un racconto di sentimenti che si consumano in un microcosmo, governato da una regia affine a quella di uno sceneggiato televisivo. Come nelle fiabe popolari, il primo fratello fallisce e, poiché qui manca il mezzano, è il secondo a vincere. L’amore e la compassione leniscono e rinsaldano ciò che nel frattempo si è spezzato; e il figliol prodigo in fin di vita viene ritrovato, portato a casa, curato e riaccompagnato verso un nuovo tentativo. Un film sul crinale della storia per ragazzi, non fosse che per una virata improvvisa: la scena nel bordello cittadino, che allontana per un attimo dal Festival di Giffoni.
Successione dei fatti, dettagli, ricerca di sapori autentici sono avviliti dalla luce falsa della fiction low budget; e l’amichevole partecipazione di Asia Argento, Pippo Delbono e Andrea Occhipinti non allevia una regia troppo acerba per le insidie di una fiaba in costume, all’apparenza semplice.
Titolo originale: Cavalli
Nazione: Italia
Anno: 2011
Genere: Drammatico
Durata: 94′
Regia: Michele Rho
Sito ufficiale: www.luckyred.it/cavalli
Cast: Vinicio Marchioni, Michele Alhaique, Giulia Michelini, Asia Argento, Andrea Occhipinti, Thomas Trabacchi
Produzione: Settembrini Film, Rai Cinema, Regione Toscana, Toscana Film Commission
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: Venezia 2011
21 Ottobre 2011 (cinema)