La più prestigiosa sede espositiva barese, il Castello Svevo, sarà teatro a dicembre di due importanti iniziative: la mostra CHAGALL. Fiaba e destino e l’edizione 2005 di SIGNS, una delle più importanti vetrine per l’alta gioielleria e orologeria in Italia.
Dal 3 dicembre al 5 febbraio, nella Gipsoteca saranno esposte le tre serie di 100 acqueforti che compongono il ciclo Fiaba e destino realizzate dal maestro russo tra il 1924 e il 1939 per illustrare Le anime morte di Gogol e le Favole di La Fontaine, e la Bibbia, commissionate dal grande mercante d’arte Ambroise Vollard.
L’iniziativa, curata da Elena Pontiggia, è organizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici storici e artistici della Puglia e da Mossa Gioiellieri, in collaborazione con la Fondazione Stelline di Milano.
La mostra documenta la cosiddetta “Trilogia” di Marc Chagall, con tavole famosissime quali L’arrivo di Cìcikov, il fiabesco Paesaggio, il Gogol’ e Chagall delle Anime morte, la suggestiva serie degli animali delle Favole, fino a capolavori come La colomba dell’Arca, Abramo piange Sara e La scala di Giacobbe ispirati da La Bibbia.
La Trilogia, nel suo insieme, compone un’opera ormai inscindibile, che perde il messaggio forte che contiene se viene considerata solo nelle sue singole parti. Chagall, infatti, svolge in essa una meditazione circolare. Nelle tavole delle Anime Morte riflette sull’uomo, sulle sue meschinità, sul suo limite. Nei fogli delle Favole compie un viaggio nella natura, nella sua bellezza e nella sua impronta originaria.
Nella Bibbia torna a meditare sull’uomo, ma in una luce ben diversa rispetto a quella delle Anime Morte. L’uomo rimane quello che è: imperfetto, segnato in modo indelebile dal limite e dal peccato, ma la sua finitezza viene rischiarata dalla realtà di Dio. La grandezza dell’uomo, come appare nelle tavole della Bibbia chagalliana (che assumono ancora più rilievo accanto ai fogli grotteschi delle Anime morte) non consiste tanto nelle sue qualità, quanto nella sua capacità di affidarsi a qualcosa di più grande e riconoscerlo.
In questo senso la Bibbia non solo conclude la Trilogia, ma rappresentando una risposta agli interrogativi posti dalle sue prime due parti, ne racchiude il senso ultimo.
Accompagna l’esposizione, un catalogo – edizioni Medusa – con un’ampia introduzione e schede tecniche della curatrice e un saggio di Luigi Tavola.
E la proposta culturale del Castello Svevo si arricchisce nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 di un’altra imperdibile manifestazione: l’edizione 2005 di SIGNS.
Tra i numerosi esempi di arte orafa che il pubblico potrà ammirare nella Sala Angiolina e Bona, segnaliamo la “prima volta” italiana del famoso Collier De Scene, un gioiello composto da 100 diamanti taglio Regent Cut del valore di € 220.000 circa.
Per consentire la maggiore affluenza possibile, Mossa Gioielleri hanno deciso di offrire, nei giorni del 3 e 4 dicembre, il biglietto gratuito a entrambe le mostre.
CHAGALL. Fiaba e destino
Bari, Castello Svevo (piazza Federico II di Svevia)
3 dicembre 2005 – 5 febbraio 2006
Orari: 10.00 – 18.00. Lunedì chiuso
Biglietto: € 2,00
Ingresso gratuito nei giorni di sabato 3 e domenica 4 dicembre
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