CHARLOTTE RAMPLING PRESENTA “THE STORM OF EYE”

Charlotte Rampling e Fred Schepisi alla sesta edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma per presentare “The eye of storm” ispirato dal romanzo del premio Nobel, Patrick White, dove si narra la storia Elizabeth Hunter, un’anziana signora, assistita da governante e avvocato mentre il figlio espatriato (Geoffrey Rush) e la figlia (Judy Davis) vengono convocati al suo letto di morte.

Cosa l’ha spinta ad interpretare questo ruolo?

Charlotte Rampling: “Come attrice cerco sempre ruoli diversi, dove posso sperimentare sempre il nuovo. Mi ha colpito molto il romanzo.
Inizialmente mi sembrava un ruolo molto complesso, ma poi parlando con il regista mi sono convinta che ce l’avrei potuta fare”.

Cosa ha messo di suo in questo personaggio?

C.R.: “Di me non c’è nulla, è stata questa la difficoltà. Ho interpretato una vecchissima signora al termine della sua vita senza inibizioni e senza freni, libera di fare e dire quello che vuole, tenace e coraggiosa”.

Secondo lei il personaggio che ha interpretato Elizabeth?

C.R.: La tenecia e il coraggio di questa donna, la grande forza di volontà fino alla fine per tenere unita la famiglia.
Dietro a questa maschera dura, in realtà c’è una donna che ha lottato per avere tutto.
E tutto il resto lo scoprirete vedendo il film.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio