Un parcheggio pressoché deserto, delle persone in fila per la strada e un supermercato pieno di gente. Un’audizione per un film importante. Un pranzo abbondante da preparare. Un lavoro da nascondere. Cosa c’entrano queste situazioni? Ma soprattutto, perchè quei personaggi si trovano lì?
City Island è un tranquillo e sconosciuto quartiere di New York. Ci abita la famiglia Rizzo composta dai due coniugi Vince e Joyce Rizzo, la figlia Vivian e suo fratello Vinnie Jr. I quattro litigano spesso. Il tutto poi peggiora quando il padre, guardia carceraria, ritrova un altro figlio abbandonato tempo prima, nella prigione dove lavora. Vince lo porta a casa con sé, non dice a nessuno della parentela e continua a frequentare di nascosto un corso di recitazione del quale si vergogna. Non è però l’unico a serbar segreti ai familiari e presto la situazione si complica.
City Island racconta la storia di una famiglia strana in cui tutti rifiutano le circostanze presenti. Ognuno vorrebbe fuggire da situazioni insoddisfacenti, perchè il lavoro in carcere non è abbastanza (Vince), perchè non si sente più l’amore del partner (Joyce) o perchè non si è felici di andare a scuola (Vinnie). Le differenze portano al nervosismo e questo allo scontro. Un confronto generazionale e di coppia non esagerato o troppo urlato, ma ironizzato e per questo più accettato dallo spettatore.
City Island non è certo un capolavoro, ma un piccolo e apprezzabile film indipendente che racconta una famiglia dai punti di vista opposti dei suoi componenti. Un film che avvolge il pubblico con immagini metropolitane, luci notturne, clacson e traffico, ma poi lo tranquillizza con paesaggi marittimi, barche a vela, tragitti in macchina e porti tranquilli.
Si alternano sequenze narranti atipici accadimenti, ognuna con protagonista un singolo familiare. Tutti sono vicini al proprio desiderio: Joyce sta per tradire il marito nel parcheggio, Vince per diventare attore, Vinnie per coronare i suoi sogni feticisti con una donna sovrappeso. Ma proprio quando divergono, allora convergono, si rincontrano e amano ancora.
La struttura narrativa non è nuova ma incalza lo spettatore. I personaggi saranno anche assurdi ma terribilmente simpatici; nevrotici ma vivi. «Spesso rimaniamo immobili per le scelte che abbiamo compiuto e che ormai abbiamo accettato perchè comode. Il punto di svolta nella vita di ognuno è il capire di avere sbagliato e che si può scegliere un percorso diverso» dice il regista. City Island narra infatti la storia di un punto di svolta e di un nuovo inizio.
Dopo averci mostrato la Staten Island degli anni ’50 di Two Family House, De Felitta descrive ironicamente un’isola di quiete nei pressi del Bronx. Un villaggio dove una seconda chance è ancora concessa.
Titolo originale: City Island
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Commedia
Durata: 100′
Regia: Raymond De Felitta
Sito ufficiale: www.cityislandmovie.com
Cast: Steven Strait, Andy Garcia, Alan Arkin, Julianna Margulies, Emily Mortimer, Paul Diomede, Carrie Baker Reynolds, George Aloi, Vernon Campbell, Sharon Angela
Produzione: Lucky Monkey Pictures, CineSon Entertainment, Filmsmith Productions, Medici Entertainment
Distribuzione: Mikado
Data di uscita: Tribeca Film Festival 2009
25 Giugno 2010 (cinema)