“Cado dalle nubi”: Checco Zalone al cinema

Ridere al cinema

Fa ridere o non fa ridere? Questo è il dilemma…
Ci si domanda se Checco Zalone valga più oro di ciò che pesa, quanto sia necessario al panorama comico italiano, quanto abbia influito “Zelig” nella sua formazione, se i connazionali napoletani lo vedano di buon occhio… quante domande! Non gli rompiamo le uova nel paniere, anzi, come direbbe lui: “Non rompete gli uovi al panettiere!”.

Al secolo, il comico Checco Zalone risulta chiamarsi Luca Medici, laureato in giurisprudenza ma completamente votato al cabarettismo. La sua breve storia come esordiente termina di fato con il successo nazionale Siamo una squadra fortissimi, inno dei tifosi azzurri durante i Mondiali 2006. E, si sa, non c’è argomento che tocchi il cuore degli italiani più del pallone.

Oggi, dopo Zelig in prima serata, uno spettacolo dedicatogli su Canale 5 ed il libro biografico Se non avrei fatto il cantande, l’indiscusso talento comico di Zalone si sposta sul grande schermo con la pellicola Cado dalle nubi a opera di Gennaro Nunziante (già sceneggiatore di Liberate i pesci!, regia di Cristina Comencini, anno 2000).

“Nel mio debutto al cinema sarò come un Borat all’italiana” confessa il comico-attore che, in questi mesi, ha regalato poche anticipazioni riguardo al backstage e al cast. Fra i componenti dell’allegra combriccola ci saranno Tullio Solenghi (il mitico comico dell’ex-trio Lopez), Maria Amelia Monti, Francesca Chillemi e Dino Abbrescia.

“Dopo il dodicesimo ciak ho capito l’andazzo!” continua Checco Zalone, ridendo della sua performance cinematografica. Certo, non ci si può aspettare troppa serietà da un personaggio che ispira sincera ilarità anche soltanto nella sua forma naturale.

Il film racconta la storia semi-seria di Checco, un giovane pugliese che vorrebbe diventare un cantante di successo. Quando la ragazza Angela lo lascia, lui decide di realizzare il suo sogno e si trasferisce a Milano, dove trova asilo dal cugino Alfredo (Dino Abbrescia). Qui si innamora della bella Marika (Giulia Michelini), ragazza vispa e piena di qualità. Il problema, però, sarà il padre di lei, un leghista vecchio stampo e ricolmo di pregiudizi nei confronti dei meridionali. Nel frattempo Checco lavora in un ristorante e continua a fare provini, finché, un giorno, il suo talento non viene riconosciuto…

Quello che ci si aspetta da un film come Cado dalle nubi, è una pellicola che faccia ridere, che faccia divertire, che sappia intrattenere, a tratti commuovere, ovviamente con un lieto fine.