Concorso
Jacques Audiard, uno dei registi francesi contemporanei di maggior talento, ha assimilato alla perfezione le lezioni del polar classico d’oltralpe, sapendo unire storie difficili e spesso estreme alla ricerca di una complessità umana che rappresenta sempre l’elemento focale delle sue opere. Così i personaggi di Sulle mie labbra e Tutti i battiti del mio cuore vanno ben oltre ai cliché dettati dal genere. Per Audiard non esistono buoni o cattivi in senso assoluto, ma ognuno dei suoi personaggi, anche i più mauvais, nascondono dei lati positivi, e viceversa.
Presentato in concorso al 62esimo Festival di Cannes, Un prophéte è la storia di Malik El Djebena, un diciottenne analfabeta che viene condannato a sei anni di carcere. L’impatto con la prigione non poteva essere dei peggiori. Giovanissimo, senza amici e con prospettive future non certo rosee, Malik si trova per diverso tempo a camminare lungo il baratro, finché mostrando una forza caratteriale inaspettata, unita ad un forte istinto di sopravvivenza, riesce a conquistare il rispetto, soprattutto del gruppo di criminali corsi che “governa” la vita all’interno del penitenziario.
Una volta ambientato e assimilato le dure regole che governano il carcere, Malik inizia la sua scalata al potere, giocando più volte d’astuzia e mettendo in campo un talento da leader che gli permetteranno di conquistare una fetta importante di rispetto e di fiducia.
Audiard in questa pellicola, una sorta di Scarface, ma senza la parabola discendente del celebre film di De Palma, mostra senza romanticismo il carcere, ovvero un luogo dove non esiste redenzione e nel quale l’amicizia con le persone giuste vale più di ogni altra cosa.
Malik, interpretato in modo convincente da Alaa Oumouzoune, è perfetto nell’incarnare lo spirito di adattamento e di riscatto di chi viene dal basso, non ha nulla da perdere ed è quindi disposto a tutto per emergere. Da segnalare anche l’interpretazione di Niels Arestrup, che nel film veste i panni del boss corso César Luciani. La sua malinconia cronica, sorretta però da una fortissima determinazione, lo rendono un capo mafia credibile e temibile, un po’ alla maniera del padrino di coppoliana memoria.
Titolo originale: Un prophète
Nazione: Francia
Anno: 2009
Genere: Drammatico
Durata: 150′
Regia: Jacques AudiardCast: Alaa Oumouzoune, Niels Arestrup, Gilles Cohen, Adel Bencherif, Tahar Rahim, Salem Kali, Niels Arestrup, Reda Kateb, Sonia Hell, Jean-Philippe Ricci
Produzione: Chic Films, BIM Distribuzione, Why Not Productions
Distribuzione: Bim
Data di uscita: Cannes 2009
19 Marzo 2010 (cinema)
Nomination Oscar 2010