Viviana Pascucci espone la sua ultima produzione ad Ancona.
Le recenti opere di Viviana Pascucci presentano delle caratteristiche chiare ed evidenti. L’oggetto della sua ricerca verte sul corpo umano, caratteristica peculiare di quest’artista aderente da sempre alla tematica della figura umana intesa come punto di partenza per un’indagine sulla forma. L’anatomia costituisce naturalmente un pretesto per analizzare la forma nelle varie valenze che possono essere di origine organica ma anche inorganica. Tale tipo di ricerca è pretestuale e si colloca al di là di ciò che effettivamente viene rappresentato: in tal senso ha anche a che fare con dei mondi vissuti intimamente.
Esiste la materia ma c’è anche lo spirito, ed entrambi tali valori sono da considerarsi indissolubili e complementari nella ricerca di Viviana Pascucci. Evidenziare tale specificità, diventa rilevante all’interno dello studio dell’ anatomia, così come è percepibile all’interno del funzionamento dello stesso corpo organico frutto di un’alchimia naturale, da intendersi come trasformazione delle forme e delle materie in un continuo processo di metamorfosi. Alchimia, dunque, legata molto ai colori nel suo caso che raggiungono esiti di notevole raffinatezza e che non sono mai resi casuali, ma nascono e si sviluppano in perfetta sintonia con tutto il mondo metamorfico rappresentato. La pittura acquista un valore ulteriore in quanto sono rispettati tutti quei criteri che costituiscono la cifra essenziale della sua ricerca: il colore, la luce, la forma, la linea, una linea morbida e dolce, per richiamare le fluttuanti armonie del corpo femminile, altra costante rilevante nei lavori dell’artista.
Quando si riesce a ottenere una tale unità di visione, vengono sicuramente centrati i requisiti essenziali per far funzionare l’opera, che acquista rilevanza di per sé indipendentemente da quello che viene rappresentato. Si manifesta così l’interesse e il gusto prioritario per un concetto della pittura pura o se vogliamo di metapittura, con le sue implicite molteplici e infinite possibilità di rappresentazione.
Ancona
30 agosto – 10 settembre 2009
Inaugurazione domenica 30 agosto, h. 18.00
h. 10 – 12.30; 15-19, tutti i giorni
Atelier dell’Arco Amoroso
Piazza del PlebiscitoIngresso libero