In scena il conflitto, leggero e paradossale, tra reale e immaginario, sempre più complesso nel nostro tempo, fatto di relazioni instabili e identità fluttuanti
Da venerdì 20 a domenica 28 marzo 2010 Napoli, Nuovo Teatro Nuovo
Nuovo Teatro Nuovo, Nuove Sensibilità presentano:
Cronache da un tempo isterico
testo e regia Armando Pirozzi – disegno luci Carmine Pierri – collaborazione scene e costumi Graziella Pepe – progetto video N.F.I. Napoli Festival Imagine – foto di scena Marco Ghidelli
con Giovanna Giuliani e Tony Laudadio
durata della rappresentazione 60’ circa, senza intervallo
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Sarà il Teatro Nuovo di Napoli a ospitare, sabato 20 marzo 2010 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 28, il debutto di Cronache da un tempo isterico, uno spettacolo scritto e diretto da Armando Pirozzi, interpretato da Giovanna Giuliani e Tony Laudadio. Presentato da Nuovo Teatro Nuovo e Nuove Sensibilità, l’allestimento si avvale del disegno luci di Carmine Pierri, la collaborazione alle scene e i costumi di Graziella Pepe.
Cronache da un tempo isterico prende spunto dal romanzo di Flaubert “Bouvard e Pecuchet”, riproponendo l’incontro tra due personaggi resi inutili dal pensionamento, che convertono questa condizione in un vivace esplorazione della curiosità.
Un uomo e una donna, in un dialogo serrato, tratteggiano le nevrosi che caratterizzano le relazioni in generale e la difficoltà, se non l’impossibilità, di un confronto reale in un tempo isterico.
Il tempo isterico è naturalmente il nostro e l’incontro casuale dei due in una casa in prestito, durante una delle migrazioni che oggi per tanti motivi rappresentano la normalità, è l’argomento.
Uomo e donna del nostro tempo, che non vuol dire modernizzati, né tanto meno attuali, o adeguati alla velocità del nuovo mondo tecnologico. Anzi, li incontriamo probabilmente delusi e spaventati, decisi a nascondersi, come insetti che cercano scampo in qualche buco, per non affrontare tutte queste minacce, vere o immaginarie, che, per loro, rappresentano il mondo.
Sono, infatti, dominati dalla paura di un nuovo abbandono, di una nuova traumatica separazione, di dover ricominciare per la millesima volta da capo, e, a volte, non è così facile e naturale. La vita ha le sue regole e le sue scorciatoie, li mette di nuovo alla prova.
“Il testo e la messinscena – chiarisce il regista – tendono ad accentuare il lato paradossale dei caratteri e delle loro isterie, e alla creazione, attraverso la recitazione, di tipi comici da commedia classica, che durante il corso delle scene, verranno ad acquisire emozioni più umane, e a smascherare la loro vera sensibilità e profondità”.
Gli attori sono, infatti, il centro della messinscena, in un teatro e una drammaturgia costruita intorno al lavoro dell’attore, per il suo corpo e la sua voce, e che ritiene centrale il ruolo della recitazione e dell’attore creativo.
Un’idea di teatro che si delinea dalla commedia dell’arte fino alle comiche del muto, alla pochade e al vaudeville, fino a certe esperienze dell’assurdo, individuando la trovata e la gag elementi imprescindibili alla creazione di un teatro che ritrova nella disciplina della recitazione il vero motore del rapporto scena-spettatore.
Cronache da un tempo isterico prende spunto dal romanzo di Flaubert “Bouvard e Pecuchet”, riproponendo l’incontro tra due personaggi resi inutili dal pensionamento, che convertono questa condizione in un vivace esplorazione della curiosità.
Qui, i due personaggi in scena, un uomo e una donna, condividono quella paradossale condizione di prepensionamento forzato che affligge gran parte di una generazione.
E allora, come monaci medievali, stilano cataloghi di passioni e discipline, cercando forse una stabilità (negata loro nel lavoro, nei sentimenti, nel luogo stesso in cui vivere) almeno nell’immaginario.
Ma sanno di doversela inventare da zero. E così finiscono col distruggere ogni tentativo prima di completarlo. Eppure, condividendo la casualità di un luogo, poco a poco si ritrovano nella casualità di un rapporto.
Cronache da un tempo isterico di Armando Pirozzi
Napoli, Nuovo Teatro Nuovo – dal 20 al 28 marzo 2010
Info e prenotazioni al numero 0814976267 – [botteghino@nuovoteatronuovo.it->botteghino@nuovoteatronuovo.it]
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali), ore 18.00 (domenica)