Piero (Luca Argentero) è un brillante trentacinquenne gay, fidanzato in casa da oltre quattordici anni con Remo (Filippo Nigro). Vive in una città del profondo Nord Est italiano, dove per una serie fortuita di eventi, diventa il candidato sindaco della città. Superato lo sgomento iniziale, il partito gli affianca Adele (Claudia Gerini), “estremista di centro”, conosciuta come la “furia centrista”. Due personaggi in antitesi che passeranno dagli iniziali litigi ad un “corteggiamento politico” per finire legati da una relazione “clandestina” sotto molti punti di vista… Riuscirà Piero ad affrontare una situazione ingarbugliata che lo trasporta in una sorta di” doppia diversità”?
Esordio alla regia di Umberto Carteni, una lunga esperienza come aiuto regista e regista di spot pubblicitari, supportato dalla frizzante e gradevole sceneggiatura di Fabio Bonifacci, già apprezzato per Notturno Bus, Lezioni di cioccolato, Amore, bugie e calcetto e il recente Si può fare, arriva nelle sale italiane Diverso da chi?, che segna l’inizio della collaborazione tra Cattleya e Universal e affronta con uno sguardo discreto e non convenzionale i temi dell’omosessualità, del tradimento, della convivenza tra immagine pubblica e privata in un continuo capovolgimento di ruoli e identità.
Luca Argentero e Filippo Nigro si muovono a proprio agio, senza mai scivolare nella macchietta, nei panni di due gay intelligenti e innamorati del solido amore di una coppia ormai collaudata, che saprà superare anche il tradimento di Piero con Claudia Gerini, che mostra il proprio talento nel trasformare una donna frustrata da un divorzio e da una maternità che non arriva in una persona diversa, facendo emergere passione e simpatia represse per troppo tempo.
Sullo sfondo di una Trieste perfettamente riconoscibile ma mai citata, si muove un comitato elettorale eterogeneo che cerca di conciliare politica, sondaggi, pregiudizi e amori. Tutto si ricompone in un happy end che sembra poco italiano e strizza l’occhio alla sofisticated comedy a stelle e strisce.
Comicità mai sguaiata, ironia e leggerezza sono i tratti distintivi di quella che lo stesso regista ama definire una commedia “garbata”, in grado di coniugare intelligenza e temi sociali facendo sorridere e riflettere, puntando sugli aspetti più sentimentali ed emotivi. Non c’è cattiveria, i personaggi sono tutti positivi, perfino il sindaco che fa erigere muri in città per garantire sicurezza ai concittadini ha un suo lato spassoso.
Senza nessuna aspirazione al capolavoro e con un piccolo cedimento di ritmo solo nella seconda parte, meno frizzante degli iniziali scontri dialettici tra i due protagonisti, Diverso da chi? si differenzia da altri film italiani per una rigorosa cura dei particolari: nelle ambientazioni, nei costumi – importanti per caratterizzare con immediatezza i caratteri e i loro cambiamenti – e nella scelta di una colonna sonora che guarda al soul degli anni Settanta, con brani tra gli altri di James Brown e Aretha Franklin, evitando consueti pezzi al pianoforte tipici delle commedie italiane, per lasciare il posto al jazz e ad atmosfere un po’ retrò eseguite da Massimo Nunzi.
Una commedia equilibrata e gradevole, che non preme troppo l’accelaratore sulla parte di denuncia sociale o su una comicità grottesca e assicura 100 minuti di piacevole svago.
Titolo originale: Diverso da chi?
Nazione: Italia
Anno: 2008
Genere: Commedia
Durata: 102′
Regia: Umberto Carteni
Sito ufficiale: www.diversodachi.com
Cast: Claudia Gerini, Luca Argentero, Filippo Nigro, Antonio Catania, Francesco Pannofino, Giuseppe Cederna
Produzione: Cattleya
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 20 Marzo 2009 (cinema)