“È NATA UNA STAR?” di NICK HORNBY
Ci sono cose che un genitore non deve sapere. O meglio, non vuole sapere. In questo breve romanzo, fresco e spigliato, Hornby mette a nudo problemi ed incognite di una famiglia inglese, solo apparentemente come tutte le altre: il figlio adolescente, infatti, ha una dote insospettata e molto particolare.
Dave e Lynn hanno cresciuto Mark, il loro unico figlio, accompagnandolo nella lunga serie di insuccessi che il ragazzo ha saputo collezionare. Esami, domande di lavoro, selezioni di calcio, fidanzate: Mark manda tutto a rotoli, non è brillante, non ha nessuna qualità particolare. È un adolescente come tanti altri, che ama fare sport e uscire con gli amici; fin qui nulla di strano: una famiglia assolutamente normale, nella quale si è sempre parlato molto. Ma evidentemente, svela Hornby, non di tutto. Non delle cose veramente necessarie. Come riconosce la stessa Lynn, “è facile parlare del nulla”.
Tutto comincia quando Lynn trova nella buca delle lettere una videocassetta dall’inequivocabile titolo “La leggenda del re trombatore”. In copertina c’è proprio il suo bambino, Mark. Che cosa fa lì? Lynn non riesce a spiegarselo: una comparsata? Recita il ruolo del marito tradito? La visione del film toglie ogni dubbio: Mark è il protagonista e la ragione per cui sia stato scelto è evidente. Come reagire? Come parlarne con lui? Come giustificarsi con parenti ed amici? Dopo un primo, profondo imbarazzo, i genitori scelgono di affrontare la discussione che, tra battute e doppi sensi, si rivela meno tragica del previsto. L’incredibile scoperta porterà alla ribalta piccoli segreti, cicatrici dolorose ma anche ricordi felici. Alla fin fine, fare l’attore porno non è poi così grave; non è una cosa che può uccidere. Lynn ha superato esperienze ben peggiori, in un passato non molto lontano. Paradossalmente, questa videocassetta porterà tutti i membri della famiglia a bere una birra insieme: a riavvicinarsi, quindi. In un eccesso di ottimismo, Lynn arriverà a consigliare a tutti, lettori compresi, quest’esperienza: avere un figlio che gira film porno.
Una lettura breve ma intensa, piena di episodi imbarazzanti e battute piccanti che non scadono mai nella volgarità. Dinamiche familiari e relazioni sociali sono presentate attraverso un’ottica nuova, insolita, che abbatte pregiudizi e luoghi comuni. Il racconto scivola spesso in un eccessivo ottimismo, ma ha anche parecchi meriti: ci insegna, per esempio, a ridimensionare i piccoli problemi della quotidianità; ci ricorda quali siano i sentimenti e i traguardi davvero importanti; ci mostra quali segreti e tensioni possa nascondere una famiglia; che lo vogliamo o no, non guarderemo più genitori, figli e fratelli con gli occhi di prima.
Nick Hornby, È nata una star?, Guanda, 2010, pp. 73, euro 10,00.