“Fearless” di Ronny Yu
Huo Yuanjia è il figlio di un grande maestro di arti marziali. Il piccolo vorrebbe imparare a lottare, ma il padre, per eccesso di scrupolo, non vuole prenderlo come allievo; tuttavia, Huo, è un tipo testardo e impara ugualmente, spiando e ripetendo di nascosto le mosse del genitore. Ben presto, la fama di Huo, inizia a crescere; ogni avversario che si trova ad affrontare viene prontamente annientato ed il suo orgoglio da combattente inizia a gonfiarsi a dismisura portandolo a commettere eccessi ed imprudenze. Per vendetta, i membri della famiglia di Huo, verranno uccisi e l’uomo, caduto in preda al dolore e ai tormenti, inizierà a vagare per il paese. Troverà conforto in un tranquillo villaggio, dove imparerà i valori della lealtà e della non violenza. Tornerà in società, deciso ad insegnare tali principi e darà una forte scossa al suo paese caduto, in modo troppo rassegnato e sommesso, in mani straniere.
Per chi non lo sapesse, Huo Yuanjia è realmente esistito, si tratta di una personaggio molto importante della storia cinese che, come lo stesso regista Ronny Yu afferma: “ha unito tutte le scuole di arti marziali sotto lo stesso tetto e ha trasmesso le virtù della correttezza e della lealtà. Ha dato speranza al suo popolo in un epoca in cui il morale della Cina era a terra”. Il film ne ripercorre le gesta, romanzandole e infiocchettandole per benino, puntando tutto sugli insegnamenti morali del maestro e regalando qualche combattimento tipicamente orientale: esagerato e ridondante (ma proprio per questo gustosissimo). Fearless inizia con un certo brio, in alcuni momenti sembra quasi volersi spostare al di sopra delle righe (vedi Huo che combatte con una mano sola mentre con l’altra regge l’ombrello per proteggersi dalla pioggia) e cerca di strappare a chi osserva, se non una grassa risata, quantomeno un timido sorriso. Poi sopraggiunge la seriosità e, il film, tenta di diventare toccante e virtuoso. Solo allora, ci si accorge che Fearless non è affatto un prodotto cinese, ma americano nell’anima.
Il regista Ronny Yu, che non a caso ultimamente si è dato molto da fare in quel di Hollywood, infarcisce il film con grandi sentimenti, musiche enfatiche e frasi fatte spruzzando, qua e la, abbondanti dosi di un moralismo patinato e fumoso. Intendiamoci, sono tutte cose che possono piacere, ma sicuramente, ai meno avvezzi ad un certo tipo di cinema, tutto ciò, rimarrà inevitabilmente sullo stomaco. Sicuramente, le cose più belle che il film regala sono, guarda caso, gli elementi più vicini alla sua origine geografica: i combattimenti di arti marziali. Perché, non c’è niente da fare, quando i cinesi decidono che devono darsele di santa ragione, spaccando tutto e saltellando come ossessi, non li batte nessuno: sono ipnotici ed esaltanti.
Tuttavia questo provoca un certo stridore, sembra quasi che due film diversi siano stati costretti nello stesso spazio: cosa hanno a che fare dei momenti così “fumettosi” e irreali, con la ricostruzione storica (più o meno esatta ma comunque verosimile) che questa pellicola mette in scena?
Titolo originale: Huo Yuan Jia
Nazione: Hong Kong, U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Azione
Durata: 100′
Regia: Ronny Yu
Sito ufficiale: www.fearlessthemovie.com
Cast: Jet Li, Shido Nakamura, Betty Sun, Nathan Jones, Masato Harada, Brandon Rhea, Collin Chou
Produzione: Beijing Film Studio, China Film Co-Production Corporation, China Film Group Corporation, Hero China International, Wide River Investments
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 20 Luglio 2007 (cinema)