Panorama
“…Solo quando un outing non farà più notizia, si sarà raggiunto l’obiettivo”. Su uno striscione rosso lungo vari metri campeggia questa scritta bianca. Esposta non durante un gay pride, ma in uno dei luoghi più ostili all’omosessualità: uno stadio di calcio; ma lo stadio è in Germania, uno dei paesi più aperti del mondo alle tematiche omosessuali. A esporlo sono i tifosi del Bayern durante la stagione 2013/2014.
Non è certamente per caso se è in Germania che Gianni Amelio ha presentato il suo documentario sull’omosessualità, precisamente a Berlino, città governata dal 2001 da Klaus Wowereit, sindaco apertamente omosessuale.
Il titolo del documentario di Amelio è tratto da una strofa di una poesia del perugino Sandro Penna, poeta novecentesco, omosessuale, che fu troppo poco conosciuto e, tranne che da Pier Paolo Pasolini, ingiustamente sottovalutato. La strofa completa recita: “Felice chi è diverso essendo egli diverso. Ma guai a chi è diverso essendo egli comune”.
Sulla scorta di questo testo, quasi una parafrasi evangelica, Amelio percorre l’Italia da Torino alla Sicilia raccogliendo racconti di vita di omosessuali, persone sia comuni sia famose, alternate da spezzoni di inediti dell’archivio della RAI, da brani di trasmissioni e di film.
Tra le molte testimonianze vi è quella di una coppia di attempati e agiati professionisti del nord Italia, discreti e garbati, che non hanno avuto grandi problemi a causa della loro omosessualità, grazie all’ambiente sia familiare sia sociale evoluto e aperto nel quale sono vissuti. Vi è il racconto colorito e malinconico di un artista napoletano, che ricorda come in passato “femminiello” era un appellativo sì ironico, ma non spregiativo, bensì quasi affettuoso e, se non proprio rispettoso, almeno riguardoso di una diversità che è nella natura umana. Oggi il termine “gay” ha invece appiattito e uniformato, ha globalizzato e disumanizzato.
Vi è la testimonianza del grande Paolo Poli, che con il suo arguto argomentare racconta un modo di vivere libero e sereno, secondo la sua tendenza naturale. Vi è Ninetto Davoli, che racconta del suo incontro con il genio straordinario di Pasolini, l’uomo che cambiò il corso della sua vita. Vi sono naturalmente molti testi dello tesso Pasolini, ma
anche testimonianze di omosessualità vissuta nel segreto, con inganni e menzogne, come accade ancora oggi a molti giovani, nonostante tutto.
Tra gli spezzoni vi è un episodio de Il Sorpasso in cui un baldanzoso Vittorio Gassman mostra al timido Trintignant il maggiordomo chiamato, con greve gioco di parole, “Occhiofino”; e non certo perché abbia un’ottima vista!
Il documentario è interessante e coraggioso, non è solo una registrazione di dati di fatto, nel bene e nel male, ma è anche ricco di quella affettuosa sensibilità che, mentre nei film Amelio ha profuso in qualche caso in modo eccessivo, nel documentario invece ha espresso in misura perfetta.
L’ “outing” fatto da Gianni Amelio (si veda intervista a Natalia Aspesi su Repubblica del 28 gennaio 2014) pochi giorni prima dell’esordio berlinese, appare più che una confessione piuttosto qualcosa di simile alla dichiarazione “Io sono gay” del bellissimo film In & out, gridata a testa alta da tutti gli allievi del professor Howard Brackett e poi dalla intera platea, inclusi la madre e il padre del professore, in segno di affetto, solidarietà e di comprensione per una situazione da vivere come pura e naturale e non come diversità emarginante.
Per questo Amelio preferisce parlare di omoaffettività anziché di omosessualità, per evidenziare il bisogno di consapevolezza di sentimenti più che di sesso, per tutti, etero e gay.
Titolo originale: Felice chi è diverso
Nazione: Italia
Anno: 2014
Genere: Documentario
Durata: 93′
Regia: Gianni Amelio
Social network: facebook
Cast: Glauco Bettera, Giorgio Bongiovanni, Mosè Bottazzi, Nicola Calì, Ciro Cascina, Francesco Cocola, Roberto David, Ninetto Davoli, John Francis Lane, Corrado Levi
Produzione: Luce Cinecittà, Rai Cinema, Rai Trade
Distribuzione: Luce Cinecittà
Data di uscita: Berlino 2014
06 Marzo 2014 (cinema)