Festival “Le parole dello schermo” (Bologna 28 giugno -2 luglio 2005)

A Bologna il festival di cinema e letteratura ideato da Angelo Guglielmi

Un festival popolare e colto, della visione e della lettura, disordinato e imprevedibile che vedrà la presenza, a Bologna dal 28 giugno all’1 luglio, di scrittori, registi, critici letterari e cinematografici, editori e produttori. “Le parole dello schermo” è il festival internazionale di cinema e letteratura ideato da Angelo Guglielmi, assessore alla Cultura del Comune di Bologna, che ha voluto come partner organizzativo la Cineteca, rappresentata nel corso dell’incontro con la stampa dal suo presidente Giuseppe Bertolucci e dal suo direttore Gian Luca Farinelli.

Il festival intende approfondire l’interazione, non più a senso unico, tra il linguaggio del cinema e quello della letteratura. Le ragioni di questo confronto tra due espressioni artistiche così diverse, per Guglielmi, hanno origini molto lontane e non stanno solo nel fatto che la letteratura fornisce temi e trame al grande schermo: “Ben 350 degli ultimi 400 film nascono da un romanzo”. Guglielmi sottolinea come il cinema abbia preso il posto del grande romanzo ottocentesco, entrato in crisi nell’epoca della civiltà industriale del ‘900. Il cinema è l’erede di quel romanzo capace di essere documento della realtà, mentre la letteratura contemporanea ora guarda all’inconscio e ai suoi incubi, al mondo dell’improbabile, alla confessione poetica.

Affollati di presenze importanti e stimolanti gli incontri in programma: “I mutamenti dell’industria culturale tra editoria e cinema” con particolare riferimento alle esperienze di Colorado Noir, Fandango e Feltrinelli Real Cinema presenti tra gli altri Baricco, Procacci, Totti, Cresto-Dina, Dazieri e Carlo Feltrinelli; “La stagione della grande commedia all’italiana e il comico di oggi” con Daniele Luchetti, Riccardo Milani, Mario Monicelli, Domenico Starnone, Francesco Piccolo; “Memoria e politica: com’è difficile raccontare il presente”, con attenzione rivolta al ’68 e al ’77, e al lavoro, con interventi di Franco Berardi, Guido Chiesa, Gabriele Romagnoli, Pier Luigi Celli, Eugenio Cappuccio; “Quanto devono i registi alla letteratura, e i letterati al cinema?” con Matteo Garrone, Silvio Soldini, Edoardo Winspeare, Giancarlo De Cataldo; “Il mestiere di scrivere; storie da leggere e storie da vedere”, incontro con il Premio Solinas.

Tanti gli ospiti del Festival che il pubblico potrà conoscere e interrogare: Bille August, Abbas Kiarostami, Alain Robbe-Grillet, Neil Gaiman, Claude Miller, Guillermo Arriaga, Niccolò Ammaniti, Michael Cimino, Tonino Guerra, Volker Schlondorff
Circa 60 i film proiettati, di volta in volta presentati da scrittori e critici: gli omaggi a Jim Thompson, Volker Schlondorff, Claude Miller,Bill August, Philip Dick (prevista anche la presenza del sindaco Sergio Cofferati), la sezione “I postini suonano sempre due volte” curata da Andrea Camilleri, di cui il festival ospiterà una videointervista, la sezione “La parola comica” curata da Goffredo Fofi e quella su film e romanzo giallo di Carlo Lucarelli.

Tra gli eventi in Piazza Maggiore lo spettacolo di Ciprì&Maresco tratto da Il gattopardo “Viva Palermo e Santa Rosalia”. In scena gli attori Mimmo Cuticchio e Franco Scaldati dialogano e litigano su Palermo vestendo i panni di un cantastorie e di uno straccivendolo. Ad accompagnarli le immagini dei registi e la musica di Salvatore Bonafede e Enrico Rava.

Gli spettacoli a Piazza Maggiore e tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito, per le proiezioni si va dai 3 euro per l’ingresso singolo a un abbonamento di 20,00 € per 10 film.

dove: Bologna
quando: 28 giugno – 1 luglio 2005
Indirizzo: Via Riva di Reno, 72
tel:+ 39 051 2194831
e-mail: cinetecauffciostampa@comune.bologna.it
sito internet: www.cinetecadibologna.it