Il 18 maggio è stata la sera di Gianna Nannini: i suoi nuovi e vecchi successi hanno fatto cantare e saltare Bologna tra le pareti del Futurshow Station.
E va bene, sarà pure diventata mamma. Ma non ha perso nulla della verve di Gianna Nannini rocker, cantante, musicista e icona.
Il 18 maggio al Futurshow Station era esattamente come ce la ricordiamo, come la conosciamo da anni: Gianna che corre qua e là sul palco, Gianna che suda, Gianna che si butta a terra insieme alla band, Gianna che scende tra il pubblico e con esso scherza spigliata.
Pantaloni di pelle nera, una maglietta bianca e rossa (di quelle che indossa lei) e tre giacche intercambiabili: nera, rossa e bianca per il bis.
In forma come non mai, la Nannini ha dato voce (la sua inconfondibile voce) alle canzoni che abbiamo conosciuto con l’ultimo album Io e te, dove sua figlia la fa da padrone. Mi Ami, Dimmi Dimmelo, I Wanna Die 4 U, Dimentica c’erano tutte a scaldare Bologna. E con esse i grandi titoli di quest’anno: Ogni tanto, Ti voglio tanto bene e ovviamente Io e te, che dà il titolo alla tournée.
Per dare il massimo con Notti senza cuore, Gianna scende dal palco e si avvia verso l’ala destra del Futurshow Station, dove la attende un pianoforte che lei suona per il suo pubblico, mentre le telecamere la riprendono e proiettano la sua immagine in un tenue color seppia.
Suona la chitarra, il piano e poi persino il violino. Non si ferma un istante, non prende mai fiato. E nella seconda parte del concerto scatena ancora di più l’entusiasmo facendo sì che le strofe dei suoi più grandi successi si rincorrano velocissime: Fotoromanza, Bello e impossibile, Scandalo, Sei nell’anima.
Per il bis lascia le più belle. Ma non ve lo diciamo, perché Gianna Nannini è ancora in giro per l’Italia a far sentire la sua voce di mamma-rocker e, se le volete sapere, dovrete scoprirlo da soli.
Info:
www.giannanannini.com