Nei giorni di Carnevale, oltre allo Stiffelio e alla Traviata di Verdi, La Fenice di Venezia propone Zoghemo e semo seri ovvero una serie di trascrizioni per pianoforte a quattro mani da Il Campiello di Wolf-Ferrari, dalle musiche di Nino Rota e Cole Porter qui eseguiti dal duo Lazzarini. Il concerto per le Ceneri riscopre invece musiche rare di Giovanni Rovetta per un evento a ingresso libero promosso in collaborazione con il Conservatorio di Venezia, la Fondazione Levi e l’Associazione per le chiese del patriarcato.
Vincitore di svariati concorsi internazionali, il pianista Giuseppe Albanese presenta dal vivo il suo ultimo disco, Après une lecture de Liszt, per la stagione di musica da camera di Venezia mentre al Teatro Malibran si avvia Les chevalier de la table ronde, Opéra-bouffe tra le più riuscite del repertorio di Hervé e presentata in collaborazione con il Centre de musique romantique française del Palazzetto Bru Zane.
Riprendendo lo spirito ironico e provocatorio del genio mozartiano, al Teatro Toniolo il duo Igudesman & Joo si lascia trasportare dai temi più celebri del compositore viennese per abbandonarsi alle più diverse fantasie musicali. Così And now Mozart! si avvia dalle esilaranti scivolate dal sapore jazzistico miste a fenomenali incursioni nel klezmer più puro.
Nella sua trasferta vicentina, la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniele Gatti percorre un tratto del sinfonismo beethoveniano attraverso la sesta e la settima Sinfonia, mentre la Sonata Hammerklavier diviene il perno sul quale si articola il recital del pianista Murray Perahia con alcuni capolavori che hanno segnato il classicismo musicale oltre a una serie di Klavierstucke di Brahms. Sempre al Teatro di Vicenza la musica da camera si anima attraverso il Quintetto di Dvorak op 8 n 2 e quello di Brahms op 34 nell’esecuzione del Quartetto Panocha insieme al tocco del pianista Louis Lottie.
Con una prova aperta della Sinfonia La gallina di Haydn, l’Orchestra di Padova e del Veneto apre il mese di febbraio a una serie di curiosità musicali raccolte nel concerto successivo diretto ed eseguito dal flautista Giampaolo Pretto che all’Auditorium Pollini ripercorre uno spaccato della storia della musica, da Vivaldi a Ravel, passando per Bach rivisto attraverso lo sguardo di Stravinsky nella prima esecuzione italiana dei Quattro preludi e fuga tratti del Clavicembalo ben temperato nell’adattamento per flauto solo del compositore russo.
Alberto Ferro, vincitore del Premio Venezia, si esibisce alla Sala dei Giganti di Padova per la stagione degli Amici della musica con un recital pianistico dedicato al repertorio russo mentre il duo Güra-Berner propone una serata nel segno del liderismo schubertiano, controbilanciata nel successivo appuntamento dalla voce del violino di Gennaro Cardaropoli, fresco vincitore del premio Abbado, supportato dal pianista Roberto Arosio.
Continua infine con pieno successo La Cenerentola di Rossini al Teatro Filarmonico con l’Orchestra dell’Arena di Verona diretta da Sebastiano Rolli.
TEATRO LA FENICE:
_ 02 – 03 – 04 – 05 – 06 – 07 – 09 – 10 – 11 – 12 – 13 – 15/02
TEATRO TONIOLO:
_ 09/02
TEATRO COMUNALE VICENZA:
_ 03 – 05 – 15/02
AUDITORIUM POLLINI:
_ 08 – 11/02
SALA DEI GIGANTI PADOVA:
_ 07 – 14/02
TEATRO FILARMONICO VERONA:
_ 02 – 04 – 07/02